Omicidio stradale, c’è la legge

L’omicidio stradale diventa reato autonomo. Carcere fino a 18 anni (con le aggravanti per chi fugge) e arresto obbligatorio in flagranza per chi si metta alla guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto degli stupefacenti e poi provochi un incidente mortale, queste le novità contenute nel ddl approvato ieri (2 marzo) con 149 voti a favore, 3 contrari e 15 gli astenuti dall’Aula del Senato dopo un lungo e tortuoso iter durato quasi 4 anni. Il primo firmatario fu il premier Matteo Renzi, allora sindaco di Firenze, che - primo caso nella storia della Repubblica Italiana - parlò di sicurezza stradale nel suo discorso di insediamento. “È stata dura - ha commentato lo stesso Renzi dopo il voto di Palazzo Madama - ma questa legge è realtà”.
Qualche dato: nel 2014 sono state 1.009 (+3,7%) le omissioni di soccorso rilevate dall'Osservatorio dell'Asaps, l'associazione sostenitori Polstrada; 119 le vittime (+4,4%), tra cui 46 pedoni, e 1.224 feriti (+4,8%). È stato individuato il 57,8% dei pirati, stranieri nel 24,2% dei casi, mentre sono stati 111 i forestieri vittime dei pirati, pari all'11% del totale tra feriti e deceduti. Gli autori sono in gran parte uomini fra 18 e 45 anni spesso sotto l'effetto di alcol o droga. Sempre nel 2014 sono stati arrestati 121 pirati e 462 quelli denunciati. Le categorie deboli, ovvero bambini e anziani, quelle più colpite dal fenomeno: 132 e 152, rispettivamente 13,1 e 15,1%. Ad avere la peggio i pedoni con 410 eventi subiti (414 feriti oltre alle 46 vittime), mentre i ciclisti coinvolti sono 155, con 24 morti e 145 ricoveri.
“L’omicidio stradale - hanno commentato in una nota congiunta Associazioni Lorenzo Guarnieri, ASAPS e Gabriele Borgogni - farà capire anche ai più distratti e distanti che chi causa incidenti in situazioni con elevato profilo di rischio pagherà il conto dovuto alla giustizia e che il reato di omicidio o lesioni da incidente stradale ha assunto una nuova dignità nel panorama della giustizia”.
Qui in dettaglio le novità della legge.
Per l'ennesima volta ci
Per l'ennesima volta ci ritroviamo di fronte ad un aumento delle pene per illeciti di vario tipo commessi alla guida di veicoli. Per l'ennesima volta ci renderemo conto che aumentare le pene non farà diminuire il numero delle vittime se non per pochissimo tempo. Per l'ennesima volta il governo sceglie la via meno costosa e più spettacolare per apparire, non per fare e meno di tutti per risolvere.
Infine ci sarà un gran tam-tam mediatico se la Corte Costituzionale decidesse di dichiarare costituzionalmente illeggittima (per violazione del principio di ragionevolezza connesso al favor rei) la legge che punisce di più chi causa lesioni o la morte di qualcuno, per il solo fatto di essersi trovato alla guida di un veicolo; mentre per aver causato il medesimo danno (sempre sotto effetto di sostanze alteranti) al lavoro, nel tempo libero o in qualsiasi altro modo, verrà punito di meno. Per non parlare delle diatribe che scaturiranno dalle cd perizie coattive.
Mentre i tribunali, dal primo grado fino alla Cassazione passando per la Corte Costituzionale, discuteranno per anni i problemi e le questioni che queste nuove norme porteranno alla luce, la prescrizione continuerà a falciare migliaia di procedimenti contro delinquenti veri (che hanno agito dolosomente). Dulcis in fondo: la tortura continua a non essere un reato autonomo in Italia.
Bravo Renzi!
Io mi auguro che la Corte
Io mi auguro che la Corte Costituzionale dichiari illegittima la legge, fino ad allora c'è solo da sperare di non trovarsi al momento sbagliato nel posto sbagliato ... Ma qualcuno si è reso conto della FOLLIA, non trovo altro termine adatto, di rendere un reato colposo grave quanto (se non di più) delitti chiaramente voluti e deliberati ...
Ma se per caso ho un giramento di testa, un "quasi" svenimento oppure un abbaglio mentre guido (nota bene senza aver bevuto o essermi drogato!) e non mi fermo in tempo ad un semaforo rosso oppure invado l'altra corsia in un tratto con striscia continua e causo un incidente mortale, sono un OMICIDA da sbattere in galera e rimanere per decenni senza patente ?!? Ma stiamo tutti impazzendo ?!?