Le cose piú piccole sono di gran lunga le piú importanti. Sir Arthur Conan Doyle

Aut*, centro per l’architettura del Tirolo del Nord, con mostre e conferenze promuove il dibattito sull’architettura austriaca a Innsbruck e dintorni. Tra le attività storiche di quello che può essere visto come il parallelo di oltrebrennero della fondazione architettura, citiamo le mostre Ex libris (1999), in cui 56 artisti e architetti presentarono i libri per loro più significativi e Genius Loci (2007), in cui 100 architetti e architette tirolesi furono invitati a misurare fisicamente, nonché presentare con una documentazione fotografica, alcune porzioni di territorio.

La mostra Einfach alltäglich nasce dall’idea di far scegliere a personaggi appartenenti al mondo dell’architettura, della grafica, del design, dell’arte, ma anche della critica alcuni oggetti di uso quotidiano. Ognuna di queste persone ha scelto cose capaci di esprimere un concetto a cui fosse legata professionalmente o sentimentalmente.

Su funzionalità, design ed ergonomia degli oggetti sono state scritte intere biblioteche che sarebbe difficile riassumere in questa sede, la mostra propone un approccio più immediato, veloce: il legame tra l’oggetto e chi lo possiede. Perché la persona ha scelto proprio quell’oggetto, gli è stato regalato, è stato trovato casualmente, si è instaurato un legame affettivo con l'oggetto stesso? Scegliendo l'aggettivo alltäglich, quotidiano, aut ha posto l’attenzione su tutti quegli oggetti che accompagnano le nostre vite tutti i giorni, e di cui, talvolta, non notiamo la genialità insita nella loro semplicità. Tra gli oggetti esposti a Innsbruck alcuni sono degni di nota perché, quasi, eterni e immodificabili come lo sono un paio di forbici, degli occhiali o un mestolo. Arduo il compito di re-inventarli.

Per chi di professione si occupa di creare cose, il riferimento va a tutti i lavori creativi e/o artigianali, l’ideazione di un nuovo oggetto nasce da un lungo e lento processo di sedimentazione delle idee, raramente dal cosiddetto guizzo di genio. Un esempio di un oggetto frutto di questa decantazione del pensiero, il cui aspetto è determinato dalla funzione, è la forcola (scalmo del remo) della gondola veneziana. La sua elegante forma pare elevarsi in torsione e potrebbe trarre in inganno sembrando un vezzo barocco, essa nasce invece dalla necessità di muovere il remo, ogni scanalatura consente al gondoliere di “ingranare una marcia” diversa durante la vogata, retromarcia inclusa.

*Aut nasce agli inizi degli anni ’90, nel 1993, in un periodo definito arido dai suoi stessi fondatori per quel che riguardava il dibattito architettonico austriaco. L’intento fu quello di promuovere la riflessione sull'architettura nel Tirolo del Nord. Inizialmente denominato Architekturforum, nel 2005 si trasformò in aut che, in tale occasione, si trasferì negli stabili del cosiddetto Sudhaus dell’Adambräu a Innsbruck.