Nelle ultime ore in rete è stata lanciata una petizione ospitata dal sito change.org che mette sotto accusa l’art.2 della legge provinciale 13 del 2012, quella che - dicono gli organizzatori - “ha praticamente azzerato l'autonomia scolastica sul calendario, imponendo l'articolazione della settimana su 5 giorni” e prevedendo la settimana su 6 giorni solo come eccezione. 

I genitori lamentano il fatto che l’attuale “imposizione legislativa viene vissuta da molti genitori come gravemente prevaricatrice della facoltà dei vari istituti scolastici di decidere in autonomia la migliore articolazione di orario atta ad assicurare agli studenti il massimo profitto”. I genitori ricordano che in provincia di Bolzano “il monte ore settimanale è superiore a quello di altre regioni”, a causa delle specifiche necessità linguistiche locali. “Incastrare orari che a volte arrivano a 38-39 ore settimanali in 5 giornate” aggiungono i genitori, “significa annullare il tempo libero per gli studenti, non ultimo con pesanti ripercussioni su molte attività , sportive, musicali, associazionistiche e di volontariato fatte dai ragazzi”.

La petizione è stata lanciata a fine anno scolastico, dicono i promotori, dopo “un periodo che ha visto tutte le componenti della scuola confrontarsi sul tema, compresi i genitori che nella stragrande maggioranza hanno auspicato che le scuole potessero decidere in autonomia”.