Società | libertà di stampa

“Le minacce sono dietro l’angolo”

Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Ordine e Sindacato ricordano chi ha perso la vita per il lavoro e chi tenta di portarlo avanti con coraggio.
Stampa, press
Foto: Unsplash

Proclamata dalle Nazioni Unite nel 1993, in occasione dell’anniversario della Dichiarazione di Windhoek del 1991 sulla promozione di una stampa africana indipendente e pluralistica, oggi – 3 maggio – si celebra la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa. Una giornata che intende promuovere valori estremamente attuali e ancora difficili da perseguire, ma altrettanto indispensabili per lo sviluppo e il mantenimento della democrazia.

Si ribadisce come un’informazione professionale, libera e di qualità sia decisiva per creare e formare un'opinione pubblica consapevole

Anche l'Ordine e Sindacato dei giornalisti del Trentino-Alto Adige/Südtirol ricordano la Giornata, dedicando un pensiero ai “giornalisti che hanno perso la vita facendo il proprio mestiere e per accendere i riflettori su quanti questa professione la fanno ogni giorno fra mille difficoltà, anche occupazionali, oltre che per ribadire quanto la libertà di informazione sia la pietra angolare su cui poggia ogni democrazia, si ribadisce come un’informazione professionale, libera e di qualità sia decisiva per creare e formare un'opinione pubblica consapevole”.
Fra i tanti pericoli che si palesano all’orizzonte, dicono Ordine e Sindacato in una congiunta, anche quello legato all’Intelligenza che rischia “di desertificare ulteriormente il mercato del lavoro giornalistico”. Le due organizzazioni menzionano anche l'ultima classifica per la libertà di stampa redatta da Reporter sans Frontières, che vede l’Italia retrocessa al 58esimo posto.

Ci deve essere quest’anno una seria riflessione sui tentativi di condizionare l’informazione, di ridurne la qualità, di renderla funzionale soprattutto alle esigenze del marketing e della pubblicità

“Non vi sono soltanto gli assassini e i rapimenti, gli arresti e le persecuzioni di giornalisti al centro della giornata mondiale della libertà e dell’informazione indetta dall’ONU e che si celebra oggi in tutto il mondo – ha dichiarato il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Paolo Serventi Longhi –. Accanto al ricordo delle colleghe e dei colleghi scomparsi, alla richiesta di liberazione immediata dei giornalisti rapiti oppure in prigione, ci deve essere quest’anno una seria riflessione sui tentativi di condizionare l’informazione, di ridurne la qualità, di renderla funzionale soprattutto alle esigenze del marketing e della pubblicità”.

La celebrazione della Giornata Mondiale della Libertà di Stampa intende fare da monito a tutti i governi affinché rispettino il loro impegno verso la libertà di espressione, ma rappresenta anche un momento di riflessione per gli stessi professionisti della comunicazione, a cui viene offerta l’opportunità di verificare la situazione nei vari paesi del mondo, nonché rendere omaggio ai colleghi che quella libertà l’hanno difesa a costo della loro vita.