“Andiamo in campo convinti e cerchiamo di far gol. Ricordatevi che nessuno vuole prendere gol dall’Excelsior e quando succede, gli avversari tendono a innervosirsi. Leggere sul giornale che l’Excelsior ha perso con dei risultati “normali” o che ha perso per 12 a 0 fa la differenza nei confronti delle altre squadre, che in questo modo iniziano a temerci di più e a entrare in campo con meno sicurezze del solito”. Queste in sintesi le parole di mister Petrera nel consueto discorso pre-partita ai giocatori. Parole che hanno l’effetto sperato, perché l’Excelsior mostra una grinta notevole fin dai primi minuti e per l’Arberia la costruzione del gioco si rivela tutt’altro che una passeggiata. Oltre a chiudere bene gli spazi a centrocampo e in difesa, l’Excelsior riesce anche a fare un bel pressing alto e a bloccare prontamente gli avversari appena arrivano in zona tiro. I due gol comunque incassati nel primo tempo sono frutto di altrettante grandi distrazioni che permettono agli attaccanti dell’Arberia di trovarsi completamente smarcati a pochi passi dal portiere: sul primo gol è sufficiente appoggiare in porta con un piattone rasoterra e sul secondo insaccare con un facile colpo di testa.

L’Excelsior ha comunque la consapevolezza di potercela fare e nel secondo tempo aumenta notevolmente la propria intensità di azione: in una delle molte scorribande in attacco nasce l’azione del gol. Il sedicenne Joshua Barbieri approfitta di una palla non trattenuta dal portiere e “di rapina” insacca da pochi metri. L’Arberia va in confusione e per un po’ di tempo non riesce a reagire continuando a subire gli attacchi dell’Excelsor, che per poco non si concretizzano nel pareggio quando un potente tiro ravvicinato di Salsotto incoccia purtroppo su un incolpevole compagno di squadra. Non c’è più tempo e l’arbitro annuncia la fine con il triplice fischio. Vale la pena rimarcare una bella nota di colore: il giovane Joshua firma la sua prima rete con l’Excelsior mentre in campo con lui c’è anche il padre Otello Barbieri (per tutti “Anthony”). Exelsior riesce a far avverare anche questi piccoli miracoli. Un plauso all’Arberia per il gioco veloce e le doti tecniche dei singoli, ma soprattutto per la correttezza mostrata in campo.

Il prossimo impegno vede l’Excelsior accogliere in casa il Celtic Don Bosco sabato 7 ottobre alle 18.00 al campo Resia A di Bolzano. Un derby molto sentito. Tutti infatti ricordano il rocambolesco pareggio tra le due squadre all’ultima partita del campionato 21/22, che permise all’Excelsior di chiudere il torneo per la prima volta non all’ultimo ma al penultimo posto.