Società | Profughi

Polfer: un anno di duro lavoro

Nel 2015 la Polizia ferroviaria ha dovuto affrontare in Alto Adige un impegno straordinario legato al contrasto dell’immigrazione irregolare.

L’anno appena trascorso è stato un periodo di grande impegno per la Polizia Ferroviaria altoatesina, chiamata a fronteggiare l’emergenza profughi attraverso l’attività di contrasto dell’immigrazione irregolare.
Stilando il bilancio di un anno di attività, la Polfer ha fornito i numeri dell’imponente servizio prestato attraverso 2.948 scorte ai treni e 923 attività anti borseggio
Per quanto l’identificazione di persone questa attività ha riguardato 44.731 individui di cui 23.988 stranieri tra i quali 4.500 irregolari. In merito a questi ultimi ben 3.067 di loro sono stati colpiti da denuncia a piede libero (con un aumento del 402% rispetto al 2014) mentre ci sono stati anche 42 arresti

Il lavoro della Polfer in provincia di Bolzano ha portato anche al sequestro di 16 Kg di hashish, 2.5 Kg di eroina e mezzo chilo di cocaina. 

In controtendenza il dato invece sui furti e le rapine sui treni calati rispettivamente del 56% e del 33% nel 2015 rispetto all’anno precedente.