Cronaca | Azienda sanitaria

Gli angeli in sala d’attesa

Pronto soccorso, arrivano i “pacificatori”: a Bolzano si cercano volontari per sostenere i pazienti e prevenire i conflitti. Bando da 100.000 euro per le Onlus.
Pronto soccorso Bolzano
Foto: ASP/Ivo Corrà

Una parola di conforto, una presenza rassicurante, un accompagnamento che può aiutare a stemperare la tensione e prevenire i conflitti tra pazienti, familiari, operatori sanitari. È il delicato compito affidato ai nuovi “Volontari del pronto soccorso di Bolzano” che dovrebbero entrare “in servizio” - anche se senza compenso - nella sala d’attesa delle urgenze al San Maurizio di Bolzano. Anche se l’avviso dell’Azienda sanitaria riguarda il reperimento di persone che prestano la propria opera a titolo gratuito, l’eventuale incarico ha un budget di 100.000 euro. Somma che funge da compenso alla Onlus che verrà individuata per fornire “la ricerca, la formazione e il coordinamento” dei volontari, oltre al rimborso delle spese sostenute da questi ultimi.

 

Stemperare la tensione 

 

Il passo compiuto da Sabes segue il piano adottato a dicembre dalla Provincia per attenuare i disagi e migliorare la funzionalità del reparto, anche attraverso l’apporto degli accompagnatori. L’avviso pubblicato sul portale provinciale degli appalti riguarda un’indagine di mercato apposita. Oggetto “l’individuazione di organizzazioni e istituzioni senza fine di lucro aventi sede in Alto Adige che forniscano la ricerca, la formazione e il coordinamento di volontari/e per il pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano per il sostegno delle persone in attesa”.

Il comprensorio sanitario del capoluogo, si legge nell’avviso, intende garantire ai malati ed ai loro accompagnatori in attesa di essere visitati al pronto soccorso dell’ospedale di Bolzano un servizio di aiuto e indirizzo da parte di volontari appositamente formati. 

 

Il pagamento alla Onlus

 

Il progetto “Volontari al pronto soccorso di Bolzano”, così chiamato, prevede elementi specifici. “Devono essere reperiti volontari - prosegue l’Azienda -, deve essere organizzato il percorso formativo ed infine organizzata e coordinata l’attività e la presenza dei volontari presso il pronto soccorso”. Inoltre, “si intende inclusa nel servizio ogni attività aggiuntiva, come ad esempio la messa a disposizione di personale amministrativo, l’attività pubblicitaria, l’organizzazione e la realizzazione della formazione, il rimborso delle spese sostenute dai volontari”. Ecco il motivo dell’importo a base di gara di 100.000 euro.

La durata del progetto è di 12 mesi dalla data di affidamento del servizio.