Se Bolzano batte New York.

Abbiamo la possibilità di stare bene dentro al globalizzazione delle culture. Se lo facciamo con mentalitá aperta.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Un amico bolzanino mi racconta di essere stato di recente a New York, aver visitato il Moma (Museum of Modern Art) ed aver scoperto con sorpresa che una parte degli artisti contemporanei esposti, lui li aveva già visti ed apprrezzati a Bolzano. Un pó sconcertato come puó essere chi va a New York per vedere le novità assolute, ed invece assiste ad una “seconda visione”, ma anche molto orgoglioso per il livello raggiunto da Museion di Bolzano, il quale é riuscito ad intercettare con intelligenza e per tempo, tendenze ed artisti al vertice delle classifiche mondiali del settore dell’arte contemporanea. Insomma, a volte ci riesce. Da una piccola provincia come la nostra, possiamo guardare alla globalizzazione culturale con fiducia e con speranza. Sí, Bolzano puó giocare le sue buone carte e….addirittura battere New York!