Effetto Biancofiore
La nomina di Michaela Biancofiore a sottosegretario per le Pari opportunità continua ad occupare spazio in ogni giornale della provincia. “Effetto Biancofiore: malumori Pd-Svp e la rivolta dei gay” è il titolo che compare sulla prima pagina dell’Alto Adige; Il Dolomiten parla di un turbine che si è abbattuto su Roma (ovviamente un turbine di critiche) e ironizza sulle ultime dichiarazioni rilasciate dalla sottosegretaria, la quale – alludendo alla sua presenza nella squadra del ministro Josefa Idem – ha parlato della creazione di una “enclave teutonica” nel nuovo governo; la Tageszeitung riporta il giudizio di alcuni politici locali e, usando le parole di Luisa Gnecchi, fa apparire la Biancofiore come un “brand” berlusconiano apposto sull'esecutivo; il Corriere dell’Alto Adige, infine, ha trovato il modo di chiedere alla diretta interessata cosa ne pensa del malumore causato dalla sua promozione politica. Scontate le risposte: gli attacchi sarebbero strumentali e pretestuosi e le accuse di aver praticato la discriminazione verso intere categorie di persone (come per esempio i gay o le lesbiche) poggia su un cumulo di pregiudizi dei quali lei stessa sarebbe in realtà la prima vittima. Di straforo – da qui il principale titolo del giornale: “La proporzionale danneggia gli italiani” – anche l’attacco a uno degli istituti portanti dell’autonomia altoatesina, vista come strumento “superato” e comunque discriminatorio.