Herbert Dorfmann alle Europee del 2014 è stato presentato come candidato di tutti: dei trentini, degli altoatesini, dei tirolesi, financo dei bellunesi. Complice il sistema elettorale delle elezioni continentali, che rende difficile ad un candidato “nostrano” dei partiti nazionali (o meno) di spuntare un posto a Strasburgo/Bruxelles. Perchè il collegio con Friuli Venezia Giulia-Veneto-Emilia Romagna ci dà debolezza in termini di visibilità.

Il capogruppo Svp in consiglio Dieter Steger ha proposto di portare una volta l'anno Dorfmann nell'assemblea provinciale per discutere di politica europea. Si tratta delle novità che prevedono la partecipazione anche delle assemblee legislative locali al processo di costruzione della legislazione europea. Invitare però solo Dorfmann non va giù alla Süd-Tiroler Freiheit, che non vuole uno «show della Svp sulle politiche europee».

«Für die SVP wäre diese Europadebatte nur eine weitere Gelegenheit, ihren ansonsten in den hiesigen Medien mäßig sichtbaren Europaabgeordneten ins Schaufenster zu stellen» il commento del segretario del gruppo Stefan Zelger.

La proposta di modifica di Süd-Tiroler Freiheit è quella che ogni gruppo consiliare possa nominare un parlamentare europeo da chiamare al Landtag bolzanino. E a quel punto potrebbe essere simpatico se la Svp chiamasse Dorfmann (Ppe) ed il Pd un rappresentante politico del Pse...