Società | Le statistiche

Pendolari, i dati dell’Istat

Bolzano fra le città con maggiore mobilità.

Se si potesse scegliere una categoria da inserire fra gli eroi di questo secolo un posto in prima classe spetterebbe indubbiamente ai pendolari. Guerrieri solitari muniti di ventiquattrore alle prese con scompartimenti affollati, ritardi cronici, congestioni autostradali, disagi multiformi. Secondo il 15° Censimento generale dell’Istat sono quasi 29 milioni le persone che si spostano quotidianamente per raggiungere il posto di lavoro o di studio, 2,1 milioni in più registrati negli ultimi dieci anni. Più di otto persone su dieci (84,2%) utilizzano un mezzo di trasporto. L’automobile resta la scelta più diffusa, la usa il 44,9% dei residenti come conducente e il 15,9% come passeggero. Soltanto il 13,4% opta per i trasporti pubblici (o privati) collettivi come treno, tram, metropolitana, corriera; il 3,5% ricorre ai mezzi a motore a due ruote (motocicletta, ciclomotore e scooter) e un altro 3,3% va in bicicletta. La percentuale di residenti che giornalmente esce dall’alloggio di dimora abituale per raggiungere il posto di lavoro, la scuola o l’università è più elevata nelle province autonome di Bolzano (57%) e Trento (56,2%) seguite da Lombardia (54,1%), Veneto (53,6%), Emilia-Romagna (53,1%) e Valle d’Aosta (52,7%). Al di sotto del valore medio nazionale si collocano la Liguria (46,8%) e tutte le regioni del Sud, con le incidenze più basse registrate in Sicilia (41,3%) e Calabria (41,5%).

Le tavole dettagliate contenenti tutte le informazioni, a livello nazionale e territoriale, sono consultabili e scaricabili al link dati-censimentopopolazione.istat.it.