Cronaca | Urbanistica

Buone notizie da Bolzano-sud. Pessime da Bolzano-centro

Le cose che contano succedono a Bolzano-sud. Il Centro Storico perde ruolo.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

Posa della prima pietra per il nuovo parco tecnologico (12 ettari con trasferimento dal centro città di diverse strutture), quasi concluso il raddoppio del centro commerciale Twenty di Podini (con 80 nuovi negozi, cinema, ecc., aperto sempre anche la domenica), rilancio del Centrum di Tosolini, nuove grandi strutture previste da Aspiag/Despar, ecc.,ecc.: BOLZANO-Sud sta diventando la nuova Bolzano, forse ne è già il vero centro con i suoi 25.000 addetti (molti giovani, italiani, tedeschi, stranieri), le aziende più innovative, uffici, banche, ristoranti. Trascurata dalla Politica e dalla Urbanistica, la “zona industriale” è diventata spontaneamente il baricentro della città. Da Bolzano-centro, invece, pessime notizie. Nuova Stazione, Areale ferroviario, via Alto Adige, nuovo Centro Museale, tutto fermo. La parte “italiana” del centro (Corso Italia, Corso Libertà, Piazza Vittoria) si sta lentamente desertificando. Piazza Erbe ed i Portici, simboli della città, che perdono sempre più identità. Forse non c’è ne siamo accorti, ma Bolzano è già un’altra.
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