Dal prossimo 15 ottobre, come previsto dalla normativa nazionale, il Comune di Bolzano effettuerà controlli a campione nei vari uffici per verificare il reale possesso del Green pass da parte dei dipendenti. Lo ha annunciato il sindaco Renzo Caramaschi dopo la seduta di Giunta del lunedì. In caso di violazioni sono previste sanzioni secondo le norme vigenti e la sospensione dal servizio. Per quanto riguarda invece la richiesta di attivare dei centri comunali per l'effettuazione dei tamponi, il sindaco ha ricordato che ciascun Comune è stato invitato ad attivarsi per evitare che il problema si riversi solo ed esclusivamente sul capoluogo, sebbene alcune indiscrezioni parlino di un nuovo hub al Palaonda di via Galvani. "Ciascuno deve fare la propria parte. E' impensabile infatti che i pendolari possano fare il tampone a Bolzano per andare al lavoro. Dovranno effettuarlo nel proprio comune di residenza", ha detto il primo cittadino. Parlando della possibile attivazione sul territorio comunale di uno o più punti in cui poter effettuare il tampone,  il sindaco ha detto che si sta valutando il da farsi, "ma certo non siamo più in una situazione emergenziale come quella della primavera scorsa per cui risulta anche difficile trovare volontari tra il personale comunale da sottrarre alle rispettive mansioni professionali e destinare alla verifica dei tamponi nasali. Aspettiamo a metà settimana un incontro a livello tecnico con ASL e Provincia e poi vedremo cosa e come fare per aiutare l'Azienda sanitaria".