Che fine ha fatto la Biancofiore?
Nei mesi scorsi era stata evidenziata la situazione paradossale di Michaela Biancofiore, eletta in Comune a Bolzano, mai presente ma pure mai dimessa per non dare posto al primo non eletto, nel frattempo divenuto ‘nemico’.
La (parziale) giustificazione che fino ad oggi Michaela Biancofiore poteva vantare era il suo seggio in Parlamento, alla Camera dei Deputati per la precisione. Ma nelle ultime ore, ahilei, Openpolis ha reso noti i dati sull’attività dei parlamentari aggiornata ad ottobre 2014.
Ebbene: Biancofiore è (quasi) desaparecida anche in Palrmamento. Un dato su tutti: il suo indice di produttività parlamentare è 6.2. Tradotto: 601esima su 630 deputati. “Solo” 29 fanno peggio di lei. Le presenze sono state fino ad ottobre 2258 su 6283 (il 35,94%), le sue assenze il 48,03% e le sue “missioni” (assenze giustificate) ben 1007 su 6283 (il 16,03%).
Tra i parlamentari altoatesini i più virtuosi sono invece Luisa Gnecchi alla Camera e Hans Berger al Senato.
Alla Camera la stakanovista Gnecchi ha fatto registrare sole 264 assenze e un indice di produttività altissimo pari al 85,29%. Bravi anche Daniel Alfreider (427 assenze) e Florian Kronbichler (640 assenze). Abbastanza bravi quindi Renate Gebhard (832 assenze), Manred Schullian (890 assenze), Bressa (976 assenze).
Al Senato Berger ha fatto registrare solo 234 assenze, a fronte delle 584 di Francesco Palermo e le 890 di Karl Zeller.
Beh sparito Berlusconi,
Beh sparito Berlusconi, sparisce anche lei... e sopratutto spariscono anche i soldi che la(e) sua(e) poltrona(e) vuota(e) costa(no) ai cittadini!
Strano che non abbia ancora
Strano che non abbia ancora risposto a questo articolo (o ad altri simili) con uno dei suoi famosi attacchi virulenti.
Ma è ancora viva?
In risposta a Strano che non abbia ancora di Guido Gentilli
Magari si è ritirata su
Magari si è ritirata su qualche malga, naturlamente dotata di toilette mussoliniana, per scrivere un altro best seller?