Scuola: meno religione e più bimbi stranieri

Meno iscrizioni
Secondo uno studio ASTAT (i dati si riferiscono al 31 ottobre dell’anno in corso) sono complessivamente 14.404 gli alunni e 13.367 le alunne che frequentano una delle 326 scuole primarie dell’Alto Adige nell’anno scolastico 2015/2016, 215 in meno rispetto a quello 2014/2015, a causa di un decremento d’iscrizioni di alunni con cittadinanza italiana. Se si escludono gli stranieri (coloro i quali non possiedono la cittadinanza italiana; sono pertanto esclusi i bambini con doppia cittadinanza, se una di queste è italiana) si registrerebbe infatti una diminuzione di 352 alunni, passando da 24.824 nell’anno scolastico precedente a 24.472 alunni con cittadinanza italiana iscritti nell’anno scolastico in corso. Le scuole elementari dell’Alto Adige contano complessivamente 1.820 classi (le pluriclassi, cioè le classi unificate che comprendono più anni di corso, sono state conteggiate una sola volta). In media risultano esserci 15,3 alunni per classe. Il 72,6% degli alunni frequenta una scuola elementare in lingua tedesca, il 23,0% una in lingua italiana ed il restante 4,5% una sita nelle località ladine. Gli alunni ripetenti sono complessivamente 90; la relativa quota si attesta a 0,3 ripetenti ogni 100 iscritti, rimanendo invariata rispetto all’anno scolastico precedente.
Multiculturalismo
Nell’anno scolastico 2014-2015 sono 3.299 gli alunni stranieri iscritti nelle scuole elementari altoatesine, 11,9 ogni 100 iscritti. La maggior parte di essi proviene da un paese europeo esterno all’UE (39,1%), il 23,2% dall’Asia, il 18,1% dall’Africa ed il 15,4% da un paese europeo facente parte dell’UE. Se si considera-no le singole nazionalità, gli stati più rappresentati sono l’Albania (564 alunni), il Pakistan (406), il Marocco (399), il Kosovo (243) e la Macedonia (231). Nelle scuole elementari in lingua italiana si registrano 24,6 stranieri ogni 100 iscritti. Nelle scuole elementari in lingua tedesca tale quota si attesta su un valore pari a 8,2 stranieri ogni 100 iscritti e in quelle delle località ladine su 5,6. 140 sono gli alunni che provengono da paesi in lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera).
Più esoneri dall’ora di religione
Con l’aumento degli alunni stranieri cresce anche il numero delle rinunce all’insegnamento della religione. Nell’anno scolastico 2015/16 sono 1.892 (di cui 1.387 stranieri) gli alunni delle scuole primarie che non si avvalgono dell’educazione religiosa, pari a 6,8 alunni ogni 100 iscritti. Considerando solo gli alunni italiani, la quota di esoneri dall’insegnamento della religione si attesterebbe al 2,1%.
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