Politica | Bolzano

Seab e Sasa, si cambia

I presidenti Rupert Rosanelli e Stefano Pagani, al terzo mandato, non potranno essere confermati. Idem per Stefano Fattor di Eco center. I rinnovi nella legislatura.
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Foto: Rai TGR
Il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha fatto il punto per le nomine in scadenza nel 2019 dei rappresentanti del Comune all’interno degli enti e delle società partecipate. Al fine di ottimizzare l’attività della commissione nomine, il primo cittadino ha auspicato la convocazione di un'unica seduta in cui verranno analizzate tutte le proposte e le candidature per le nomine in scadenza. Che sono diverse e per società di peso del sistema pubblico cittadino.
La novità principale è che i presidenti di tre delle più importanti realtà partecipate del capoluogo stanno esaurendo il loro terzo mandato e non potranno essere riconfermati. Si tratta di Rupert Rosanelli, presidente di Seab, la multi-utility del Comune, Stefano Pagani di Sasa, la società del trasporto pubblico, e Stefano Fattor a capo di Eco center, da cui dipende il termovalorizzatore di Bolzano, spesso al centro delle cronache.
 Ma ci sono anche revisori dei conti, vedi Carlo Palazzi e Georg Mayr di Areale Bolzano, giunti al terzo giro, e anche chi come Bianca Monti lo è per l’incarico nel cda di Sasa.
Caramaschi ha chiarito che non intende rinunciare alla facoltà della sua giunta di procedere ai rinnovi delle presidente nel corso della legislatura, che è entrata nella sua parte finale. La tabella con tutti i nomi in scadenza dopo essere passata in giunta è stata distribuita a consiglieri e partiti, in vista di una riunione nella quale discutere dei possibili candidati. Nella speranza per il sindaco che sia un dibattito sulle competenze e non sulle entrature politiche.