Cultura | Second hand

“L’orchestra Haydn è una realtà preziosa”

Huffingtonpost.it loda l’istituzione musicale regionale, in grado di distinguersi a livello nazionale per “produttività elevata e sicurezza dei propri mezzi".

Nei giorni scorsi un articolo apparso su huffingtonpost.it a firma del musicologo Massimo Acanfora Torrefranca è tornato a descrivere l’Orchestra regionale Haydn come una "realtà preziosa” nel panorama territoriale in cui opera e in cui “s’intrecciano due culture e due lingue”. 
Acanfora Torrefranca mette in evidenza il fatto che l’Orchestra è “priva di una sede principale”, nel senso che in realtà “ha una doppia sede a Bolzano e Trento”. 
Lodando il lavoro dell’orchestra, una delle poche istituzioni realmente “regionali” del Trentino Alto Adige, huffingtonpost.it ricorda i 155 concerti annui (“in Italia non è poco”). Il musicologo estensore dell’articolo fornisce anche i dati relativi al seguito dell’orchestra da parte del pubblico (“abbonamenti che coprono il 98% dei posti disponibili, biglietti venduti pari al 93%, ricavi dalle vendite intorno al 17,5% del bilancio, un dato quest’ultimo che si avvicina a quello record de La Scala”). 

L’articolo apparso sulla testata online si conclude ricordando che “contrariamente a quanto siamo soliti sentire con orchestre regionali e locali, la Haydn attira direttori e solisti di buona quando non ottima qualità”. E pure in merito alla qualità del ‘suono’ dell’orchestra il giudizio è assolutamente positivo: “precisa, ben affiatata, dal suono caldo ma non pastoso, a proprio agio in repertori molto diversi fra loro, sempre in crescita di anno in anno”.

Per Massimo Acanfora Torrefranca la Haydn si caratterizza per “produttività elevata e sicurezza dei propri mezzi”, distinguendosi per essere un “gioiellino nascosto e prezioso” nel panorama delle orchestre italiane.

L’intero articolo pubblicato su huffingtonpost.it si può leggere cliccando qui