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Poste, firmata l’intesa

L’accordo prevede un nuovo centro di distribuzione a Bolzano, il mantenimento di tutti gli uffici, più posti di lavoro e consegna 6 giorni su 7.
Kompatscher e Caio
Foto: Usp/mb

È stato firmato stamani, 5 aprile, a Roma, l’accordo fra Poste Italiane e la Provincia di Bolzano. “Un nuovo traguardo per l’autonomia”, è il commento del governatore dell’Alto Adige Arno Kompatscher che ha sottoscritto l’intesa insieme all’AD di Poste Francesco Caio. “Oggi - ha detto il Landeshauptmann - chiudiamo orgogliosamente una trattativa lunga e caratterizzata da una positiva collaborazione con Poste Italiane e il Ministero dell’economia e delle finanze. Grazie all'accordo di Milano, la Provincia concorre agli obiettivi di risanamento del debito pubblico nazionale facendosi carico di una serie di oneri che garantiranno un migliore servizio sul territorio altoatesino”. Da parte sua Caio ha sottolineato che “questo accordo si inserisce nel percorso già avviato da Poste Italiane di ascolto e dialogo con i territori e le comunità, per servire i nuovi bisogni ed accompagnare il paese verso l’economia digitale ed una maggiore competitività. La garanzia dell’universalità del servizio postale e la sostenibilità dell’impresa si rafforzano attraverso questi accordi, che valorizzano gli elementi distintivi di capillarità e prossimità di Poste e il suo ruolo di azienda sociale e di mercato”.

 

Qualche dato: 3,2 milioni di euro è la cifra messa a disposizione, dal bilancio provinciale, per la distribuzione postale, fondi che verranno detratti dal bilancio dello Stato tramite la procedura prevista dall’Accordo di Milano. Altri 6,8 milioni verranno aggiunti sotto forma di ulteriori servizi, tra i quali riapertura del centro smistamento e distribuzione di Bolzano e altre iniziative che prevedono una forte spinta alla modernizzazione, per un totale di 10 milioni di euro. Con l’accordo, ha affermato Kompatscher, “abbiamo la garanzia che nessun ufficio postale in Alto Adige verrà chiuso, e che l'occupazione in questo settore non solo non sarà a rischio, ma potrà beneficiare di un'ulteriore spinta alla crescita: a Bolzano, infatti, verrà realizzato il nuovo centro di smistamento e distribuzione che lavorerà tutta la posta locale, fino ad oggi gestita a Verona. L’accordo che abbiamo sottoscritto, inoltre, consentirà la consegna dei prodotti editoriali 6 giorni alla settimana”.

Questa nuova organizzazione del servizio in Alto Adige verrà coordinata da un responsabile locale, mentre il monitoraggio circa la concreta attuazione dell’accordo sarà svolto da una commissione paritetica Provincia – Poste Italiane composta da 6 persone. Oltre alla creazione del centro di smistamento e distribuzione provinciale e alla garanzia di mantenimento dei 129 uffici postali che danno lavoro a 370 addetti e 503 postini, specifica il Presidente della Provincia, l'accordo sottoscritto a Roma consentirà di aprire la strada per giungere in maniera graduale al pieno rispetto delle norme relative a bilinguismo e proporzionale. Tra i servizi aggiuntivi previsti dall'intesa c’è inoltre quello che consentirà ai postini di dotarsi di moderni strumenti digitali in grado di rendere molto più rapide e snelle le procedure, a tutto vantaggio della velocità e dell'accessibilità del servizio da parte dei cittadini. A Bolzano e Merano, infine, verrano aperti due punti di ritiro per la sempre più diffusa pratica dello shopping online e dell’e-commerce.