“Bocciati 7 candidati su 12”
“Alle nostre proposte per modificare le regole tuttora valide a Merano per la partecipazione dei cittadini l’attuale giunta non ha risposto ed ha deciso di non fare nulla. Dei 12 candidati sindaco solo 5 sono risultati ‘positivi’ nelle risposte al nostro questionario”
Questo in sintesi il giudizio di Iniziativa per più Democrazia in merito allo stato di salute della democrazia diretta a Merano. Per la sezione meranese dell’associazione le norme in vigore a livello comunale per ‘garantire la partecipazione dei cittadini alla gestione del bene comune’ sono ancora insufficienti ed è per questo che nel settembre scorso sindaco Januth e vicesindaco Balzarini si sono visti recapitare un elenco di proposte scritte, le medesime che sono state poi ‘girate’ alla squadra di (12) candidati sindaci alle prossime elezioni del 10 maggio.
I migliori ‘risultati’ nel questionario sul tasso di amicizia nei confronti della democrazia diretta sono stati ottenuti dai candidati Paul Rösch, Fancesca Schir e Dario Boninsegna. Ad ottenere la ’sufficienza’ sono stati Sepp Mitterhofer di Süd-Tiroler Freiheit e Gerhard Gruber della SVP.
Pollice verso per Diego Zanella del PD, Giorgio Balzarini della Civica per Merano, Sigmar Stocker di BürgerUnion. Maglia nera per Cristina Cappello di Alto Adige nel Cuore. "Infine - ricorda Iniziativa per più Democrazia - tre candidati sindaco non si sono nemmeno degnati di rispondere”.
Per Iniziativa per più Democrazia “l’attuale disaffezione verso la politica dei cittadini anche qui in Alto Adige potrà essere superata solo se la democrazia sarà capace di basarsi su una più seria e profonda partecipazione dei cittadini residenti”.