Economia | Svendite

“No a sconti selvaggi in anticipo”

Il coronavirus non cambia i piani: confermato il 17 luglio per i saldi estivi in Alto Adige. L’Unione: “Imprenditori, fino ad allora evitate campagne di sconti folli”.
Saldi
Foto: upi

La decisione era stata presa il 17 febbraio scorso dalla giunta camerale della Camera di commercio di Bolzano che aveva accolto la proposta dell’Unione commercio turismo servizi Alto Adige di posticipare di due settimane l’inizio dei saldi estivi del 2020 e di ridurne la durata, come del resto auspicato da molti commercianti al dettaglio locali. L’emergenza coronavirus non ha cambiato le carte in tavola: si parte con le svendite venerdì 17 luglio (e non più il primo venerdì di luglio) e si finisce sabato 15 agosto. L’arco di tempo per la caccia alle occasioni si accorcia da sei a quattro settimane.

“I saldi di fine stagione con date fisse mantengono, come in passato, la loro grande importanza e vanno conservati: da un lato le aziende commerciali hanno un efficace strumento per liberare i magazzini; dall’altro i clienti ricevono un messaggio chiaro, cioè che, in questo periodo, le rimanenze vengono vendute a prezzi vantaggiosi”, spiega il presidente dell’Unione Philipp Moser. “Le date fisse creano un altro vantaggio per i clienti, che godono di maggiore trasparenza e chiarezza. Non da ultimo, in questo periodo si crea una posizione di equilibrio tra piccole e grandi aziende commerciali, indipendentemente dall’investimento in pubblicità”, sottolinea Moser che consiglia in ogni caso agli imprenditori di “non prendere parte, fino ad allora, a campagne di sconto selvaggio”.

 Nelle 15 Comuni e località turistiche di Tires, Castelrotto, Ortisei, Santa Cristina, Selva Gardena, Renon, Marebbe, San Martino in Badia, La Valle, Badia, Corvara, Stelvio, Maso Corto, Resia e San Valentino alla Muta, invece, i saldi estivi prenderanno il via più tardi, come di consueto, e precisamente sabato 15 agosto, per concludersi sabato 19 settembre.