A Merano sarà dunque ballottaggio Dal Medico -Zeller, un risultato per nulla scontato alla vigilia. Quando sono state scrutinate 17 sezioni su 28 le tre civiche che sostengono il sindaco uscente totalizzano un buon 33,9%. Davvero notevole il risultato della candidata Svp, che è piuttosto vicina, al 31,1%. Lontanissima, oltre ogni previsione negativa, Ulrike Ceresara, al 21,3%. Qualcosa evidentemente nella coalizione di centrosinistra non ha funzionato. Buono, e al di sopra delle previsioni, il bottino di voti ottenuto da Elena Da Molin, che aveva il sostegno di Lega e Fratelli d’Italia (11%):

Per quanto riguarda i risultati dei partiti, la nascita di una civica a sostegno diretto di Dal Medico (6,9,%) ha tolto linfa alla storica Civica (7,6%) e dato all’Alleanza per Merano di Nerio Zaccaria  (19,5%) un primato nettissimo nella coalizione. 

Davvero un boom quello di Katharina Zeller, che ha portato l’Svp al 27%, con un aumento di quasi 10 punti percentuali rispetto a quattro anni fa. Al di sopra delle aspettative il risultato di Merano Coraggiosa (3,5%), la lista di centrosinistra guidata da Antonella Costanzo e Vanda Carbone (entrambe ex PD) che ha sostenuto Zeller. 

Il centrosinistra non può che leccarsi le ferite. Praticamente dimezzati i Verdi, all’11,3%. In calo di mezzo punto il PD (4,6%), stabili gli altri partiti, ma il risultato di coalizione può dirsi quasi disastroso.

A questo punto il quadro sembra abbastanza chiaro, anche se nulla si può dare per scontato. Zeller parte teoricamente con un po’ di vantaggio, perché unendo i voti del centrosinistra sarebbe già oltre il 50%, ma la trattativa per un’eventuale sostegno sarà comunque complessa. Sull’altro fronte scontato il sostegno della destra a Dal Medico. Ma la partita è comunque aperta. Per l’elettorato più centrista del centrosinistra e per lo zoccolo duro dei Verdi non sarà scontato votare una candidata Svp.