136 milioni di fondi, ma stallo sui migranti
La decisione delle istituzioni europee è stata comunicata al presidente della provincia Arno Kompatscher da parte del direttore generale per la politica regionale Walter Defaa. Il finanziamento alla provincia di Bolzano per crescita e sviluppo ha ottenuto il nulla osta da parte della commissione e dunque nel periodo 2014-2020 potranno essere sostenuti progetti locali utilizzando i mezzi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).
Con Defaa a Bruxelles nel corso di un incontro Kompatscher ha discusso anche della strategia macroregionale alpina e del ruolo specifico che potrà esercitare il GECT Tirolo - Alto Adige - Trentino.
Kompatscher a Bruxelles è stato anche tra i relatori di una conferenza dedicata al Piano Juncker come sostegno a progetti transfrontalieri di investimento.
"Abbiamo discusso di come gli enti locali possono approfittare del Piano Juncker in base al principio di sussidiarietà, delle possibilità che si aprono per i progetti transfrontalieri, dell'eventualità di escludere tali investimenti dal patto di stabilità e del possibile coinvolgimento del sistema bancario locale", ha detto Kompatscher.
Nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni i governatori hanno discusso direttamente con il presidente della Commissione europea di come trarre il massimo vantaggio dal previsto pacchetto di investimenti da 315 miliardi di euro. Kompatscher ha annunciato che a livello locale se ne occuperà prossimamente la Giunta provinciale nominando un responsabile per il Piano Juncker che fungerà anche da interlocutore nei rapporti extraprovinciali.
“Nell’ambito della discussione nessun risultato soddisfacente - ha invece riferito Kompatscher - è stato raggiunto nell’ambito della discussione svoltasi nel Comitato sul tema dei migranti”.