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“I nostri treni”

Presentati oggi 14 nuovi convogli costati 140milioni. Kompatscher sull'uso dei mezzi privati: "i pendolari si convincono con la qualità e non con i divieti".
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Foto: Salto.bz

Arrivando in ritardo alla conferenza stampa di presentazione dei nuovi 14 treni Flirt e Jazz acquistati da Trenitalia (140 milioni di investimento) nell’ambito dei contratti di servizio con le Province di Bolzano e Trento, il presidente trentino Ugo Rossi non è riuscito a trattenersi ed ha borbottato una battuta

“C’era traffico in autostrada, era pieno di cingolati…”

Ma poi - insieme al Landeshauptmann altoatesino Arno Kompatscher, il direttore regionale di Trenitalia Roger Hopfinger e al direttore della divisione passeggeri regionale Orazio Iacono - Ugo Rossi non ha potuto che manifestare la sua più grande soddisfazione in merito all’operazione andata in porto. E che da qualche settimana consente a 14 nuovi e modernissimi treni di circolare sulla rete ferroviaria regionale, offrendo soprattutto ai pendolari grande comfort e qualità di servizio

In apertura di conferenza stampa Hopfinger ha ricordando che anche per il nuovo materiale rotabile adottato, prioritario naturalmente è stato l'impegno di garantire la massima sicurezza. Ma con un occhio privilegiato al design ed alla comodità. Il direttore regionale di Trenitalia ha colto l’occasione per ricordare che per la tipologia di seduta sono stati addirittura coinvolti i cittadini stessi, invitati a sperimentare diverse opzioni in un apposito stand posto presso la stazione di Bolzano. 
Roger Hopfinger ha anche precisato che si tratta di treni grandi, oltre che belli. Questo perché nonostante i numeri limitati nella dimensione della popolazione, in Trentino Alto Adige esiste "una grande propensione all’utilizzo del mezzo".

Il presidente altoatesino Arno Kompatscher dal canto suo si è detto particolarmente soddisfatto del fatto che l’investimento sia stato compiuto “nella qualità”. 

“E’ solo in questo modo che possiamo convincere la gente a scegliere il mezzo più adeguato per spostarsi, nella consapevolezza che sono sempre di più le persone che scelgono il treno.”

Proseguendo, Kompatscher ha elencato i pregi del treno: “è confortevole, conveniente ed anche rilassante perché mentre si viaggia possono essere fatte altre cose”.
Il Landeshauptmann ha quindi schiarito la voce e detto con orgoglio: “noi vogliamo che vengano percepiti come i nostri treni, anche attraverso il design particolare e la presenza del nostro marchio”.
E Kompatscher non ha mancato di ricordare l’importanza del modo in cui viene gestito il servizio.

“E' il nostro servizio, il nostro treno, con la nostra identità molto forte”

Kompatscher ha concluso il suo intervento con un’evidente frecciata, anche se indiretta, al Comune di Bolzano che recentemente ha paventato la chiusura degli accessi al traffico privato dei pendolari in determinate fasce orarie

“La grande sfida di rinunciare al mezzo privato non si vince vietando, ma convincendo con la qualità del servizio pubblico prestato”

Al presidente della Provincia di Bolzano ha fatto eco il governatore trentino Ugo Rossi. Condividendo appieno la soddisfazione con il suo collega altoatesino ed aggiungendo in merito alcuni dettagli, ricordando tra l’altro il fatto di aver lavorato lui stesso nel settore (presso la Ferrovia Trento-Malè). 
Rossi ha ricordato che quanto il comfort e il design “decisivi per il successo del servizio sono anche la frequenza e la puntualità”. 

“E’ grazie al lavoro coordinato su rete, materiale rotabile e il servizio che riusciamo a raggiungere il livello di qualità da noi auspicato”

La dichiarazione di Ugo Rossi è stato un assist ideale al responsabile nazionale passeggeri regionali di Trenitalia Orazio Iacono. Che non ha fatto altro che snocciolare i dati che pongono il servizio regionale in Trentino Alto Adige ai vertici assoluti. 

“Raggiungere una puntualità reale percepita dal cliente del 95% nei 5 minuti è un record, non solo in Italia ma anche in Europa”