No alla distruzione dei sentimenti e dell’amore come propongono i Verdi
https://salto.bz/it/article/04072025/contraccettivi-gratuiti-le-giovani
"In Alto Adige saranno forniti gratuitamente contraccettivi alle giovani donne".
È molto soddisfatta Brigitte Foppa del gruppo dei Verdi che l'assessore alla sanità Hubert Messner abbia accolto la proposta, non passata a maggio, di fornire contraccettivi gratuiti alle giovani donne.
Non è chiaro che tipo di anticoncezionali saranno "regalati", se preservativi o anche pillole a rilascio ormonale.
L'importante è che le giovani donne che non hanno mezzi o devono chiedere la paghetta ai genitori per poter avere un rapporto sessuale protetto ( molto giovani evidentemente se pensiamo in termini di "paghetta") possano vivere con autodeterminazione la propria sessualità.
"Il sesso deve essere liberato da ogni tabù, deve poter essere vissuto in libertà, con chiunque ci sembri poter meritare un approccio intimo. Così, senza pensieri".
È tale il messaggio che passa con questo accesso gratuito agli anticoncezionali.
Non mi pare di aver letto in nessuna riga di questa notizia l'importanza di vivere una sessualità consapevole, adulta, rispettosa. Una sessualità che è donazione dei partners vicendevole. Non una semplice ricerca egoistica del piacere.
Perché quello che resta in una apertura radicale della sessualità è solo questo: piacere fine a sé stesso. Tutto viene spogliato di ogni aspetto romantico.
Penso che la cosiddetta "autodetrmerminazione" del proprio corpo, attraverso la libertà sessuale, svincolata dal pericolo di eventuali gravidanze indesiderate, renda riduttiva ed anche meno attraente la sessualità stessa.
Si tenta di fare passare per "bacchettoni" coloro che ancora credono che l'amplesso sia un momento importante in una coppia. Una scelta consapevole, la giusta conseguenza dell'amore.
Di rimando si esalta invece il rapporto sessuale attribuendogli valenza liberatoria, rivolto anche a ragazzini molto giovani alle prime armi nei confronti della scoperta del sesso.
Il fenomeno della sessualità attiva precoce può essere dannoso sia sotto il profilo psicologico che fisico, in quanto i ragazzi sono spesso troppo giovani per essere preparati alle conseguenze e non mi riferisco solo alle gravidanze.
Il sesso pensato così liberamente, senza controllo, senza pudore, può portare a problemi di comunicazione e difficoltà nella gestione delle relazioni, specialmente se non vissute con rispetto.
Sono tristemente noti i tanti casi di violenze sessuali in cui l'erotismo diventa sinonimo di possesso: io voglio, io posso!
Lo sviluppo fisico e sessuale nell'adolescenza sono due facce della stessa medaglia, strettamente interconnesse e che si influenzano reciprocamente. Se lo sviluppo fisico richiede dei tempi per arrivare al suo completamento, così è anche per lo sviluppo sessuale, anch'esso ha bisogno di tempo per una maturazione completa.
Ed entrambi i tempi vanno rispettati. Come non si può richiedere ad un fisico in crescita certi tipi di prestazioni così non lo si può fare per quello che riguarda l'aspetto sessuale.
Con tutto ciò non intendo dire che pensare all'erotismo come ad un tabù sia cosa buona. Affermo però che è necessario riscoprire la tenerezza rispetto alla sola passione. Dare il giusto peso ai valori affettivi e perché no, pensare alla verginità come ad un valore aggiunto.
È aiutare i giovani regalare anticoncezionali? O è un modo per svilire quello che in realtà è un atto bellissimo e trasformarlo quasi in una banalità, spogliandolo della meraviglia dell'incontro di due anime e non solo di due corpi?
I nostri ragazzi sono bombardati da messaggi in cui si inneggia al sesso come fosse una mercificazione, una banalizzazione.
I messaggi pubblicitari hanno chiari riferimenti sessuali, internet fa accedere a piattaforme ai limiti della pornografia, i social ormai strizzano l'occhio al sesso a tutte le età, in tutte le forme, a tutti i livelli.
Forse sarebbe ora di tirare i remi in barca. Chiederci se davvero tutta questa libertà sia sinonimo di felicità, di emancipazione. O sia un ulteriore inganno, una ricerca effimera di gaudio che però alla fine lascia l'amaro in bocca in quanto fugace.
C'è bisogno di fare ordine ripescando anche là dove ci pareva obsoleto, dando il giusto peso alle cose.
A volte ritornare sui propri passi ma con il senno di poi può solo essere sinonimo di maturità.
Angela D’Alessandro. Bolzano
Comitato “ Pro-life insieme “
www.prolifeinsieme.it