Bonus parcheggio e 200 nuove colonnine
“Ci sono molte società alla finestra, a partire da Alperia e Enel”. Il sindaco Renzo Caramaschi rivela l’interesse dei grossi operatori dell’energia per la mobilità elettrica di Bolzano. Fanno gola, continua il primo cittadino, le stazioni di ricarica che costituirebbero un business attrattivo per le aziende. Per questo il Comune si attende una risposta ampia al bando, in arrivo a metà settembre, che riguarderà l’installazione di 200 nuovi punti di ricarica, molti di più rispetto alla decina presente oggi.
Intanto l’amministrazione conferma di puntare sulle auto che non consumano combustibili fossili: attraverso il bonus da 50 euro a scalare per la sosta sulle strisce blu, valido per chi ha un mezzo interamente elettrico. Chi invece ha un ibrido potrà sostare sulle piazzole di ricarica massimo 4 ore a disco orario. Un modo per scoraggiare “i furbetti” che approfittano, spiega Caramaschi, degli stalli colorati che andrebbero utilizzati solo per rimpinguare la batteria del proprio veicolo.
Chi possiede un’auto interamente elettrica, precisa il sindaco, potrà recarsi presso gli uffici di Seab munito di libretto del veicolo. Riceverà la carta a scalare del valore di 50 euro che potrà utilizzare per i parcheggi blu a Bolzano. In pratica, non pagherà la sosta oraria fino a quando esaurirà l’importo.
Una piccola contromisura riguarda invece i possessori di veicoli ibridi, in parte elettrici in parte a benzina o gasolio. L’amministrazione vuole impedire gli utilizzi impropri degli spazi per la ricarica. “C’è un vizio di chi ha l’auto ibrida e usa le piazzole per lasciare lì l’auto gratuitamente, anche 24 ore. Invece ci si può fermare gratis solo per il tempo di recupero energetico della batteria”. Per questi casi verrà adottato il disco orario, fino a un massimo di 4 ore.