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“E i crediti alle piccole e medie imprese?”

CNA manifesta preoccupazione per i bilanci in rosso delle banche locali. Corrarati: “occorre integrare meglio i consorzi di garanzia fidi”.

CNA-SHV corre ai ripari dopo aver preso atto dei bilanci semestrali 2016 con i risultati negativi conseguiti da Cassa di Risparmio di Bolzano e Banca Popolare dell’Alto Adige. Per non parlare della riorganizzazione del sistema delle Raiffeisen dettata dalla riforma nazionale del Credito Cooperativo e delle trasformazione di Volksbank in Spa. 

La preoccupazione di CNA è rivolta soprattutto ai finanziamenti alle piccole e medie imprese a corto di liquidità per i ritardi nei pagamenti dei clienti. CNA ricorda che “si tratta di aziende sane, non in crisi gestionale, che però in questa fase fanno fatica a ricevere credibilità creditizia dalle banche”. E non si tratta di un fenomeno marginale, visto stiamo parlato - a detta di CNA - “del 60% delle piccole imprese”. 

Il presidente di CNA-SHV Claudio Corrarati rileva che a fronte del passivo di 19,9 milioni registrato da Cassa di Risparmio e la perdita di 27,4 milioni di Volksbank nel medesimo semestre, in realtà “la Provincia autonoma di Bolzano si ritrova con un racing ‘A’ appena confermato da Fitch, due livelli sopra il rating dell’Italia (BBB+)”. 

Per Corrarati è dunque ora opportuno “un confronto tra la Provincia, le banche locali e le associazioni di categoria promotrici dei consorzi di garanzia Garfidi e Confidi”.

“È necessario sviluppare un meccanismo virtuoso che, tramite l’intervento già in fase di analisi delle richieste di finanziamento delle imprese da parte dei consorzi di garanzia, dotati di fondi di rischio coperti proprio dalla Provincia, consenta alle banche di finanziare le aziende con programmi di sviluppo finanziariamente ben strutturati e sostenibili, ma anche le aziende sane che necessitano la ristrutturazione del debito e la liquidità per operare.”