Società | La protesta

"Non chiudete ostetricia a Vipiteno!"

L’appello di una donna all’ottavo mese di gravidanza. Ed un’amara riflessione sulle eccellenze in provincia di Bolzano.

Sono all’ottavo mese di gravidanza e sono alla ricerca frenetica di tutte le informazioni che possano essere utili a me e al bimbo in arrivo…
Con il corso di preparazione al parto abbiamo fatto visita alla sala parto-reparto di ostetricia di Bolzano e per curiosità personale ho deciso di visitarne anche altri. Il primo è stato quello di Vipiteno.

Per chi è nelle mie condizioni bisogna dire che le informazioni non piovono dal cielo, bisogna guardarsi in giro, chiedere, a volte anche insistere… in certe strutture molto frequentate non c’é molto tempo da dedicare a chi si avvicina a questo passo. E, in più, devo dire che le informazioni che si ricevono sono, a volte, decisamente discordanti fra loro.

In questi giorni però ho letto sui media della decisione di chiudere i reparti di ostetricia di San Candido, Vipiteno e Silandro. Devo dire che la cosa mi ha stupito non poco. 
È vero che, come sempre, bisogna risparmiare, tagliare il superfluo, ma qui non vedo niente di superfluo. Le istituzioni che hanno come scopo la tutela della salute pubblica si attivano per raggiungere lo scopo opposto? Si taglia là dove nasce la vera ricchezza del paese?

Vipiteno è un fiore all'occhiello dell'Alto Adige (ho visitato il reparto per confrontarlo con altri e poter scegliere con serenità) e so che sono state investite ingenti somme con ottimi risultati, al punto che in quell’ospedale arrivano pazienti anche da fuori provincia dato l'ottimo servizio. E adesso mi si viene a dire è “da tagliare”?

Scusate la vena polemica ma qui sembrerebbe che le istituzioni vedano solo ed esclusivamente il lato economico (tra l'altro mi risulta che l'ospedale di Vipiteno non sia assolutamente in perdita).

Io sono in attesa di poter usufruire del miglior servizio possibile, ma non mi posso sentir dire che proprio quello verrà tagliato… ?!