Politica | Cortina

"Kompatscher dica no"

Pista da bob per le Olimpiadi invernali 2026, il Team K chiede al Landeshauptmann di stoppare l'impianto faraonico di Cortina e di sostenere l'opzione Innsbruck.
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Foto: Mountain Wilderness

In una lettera inviata ai 1.260 cortinesi che esprimevano la loro contrarietà alla costosissima colata di cemento necessaria per realizzare una nuova pista per il bob, il direttore esecutivo dei Giochi olimpici Christophe Dubi ha espresso la chiara posizione del Comitato olimpico internazionale: non è necessario realizzarla, è possibile far svolgere le gare altrove. La vecchia pista di bob intitolata ad Eugenio Monti è una ferita di cemento al territorio comunale che non si è mai rimarginata: realizzata negli anni ’50 per le precedenti Olimpiadi invernali è presto diventata un inutile e bruttissimo relitto. L’idea di fare un costosissimo bis – si parla di un investimento di 80 milioni di euro – ha suscitato dissenso e perplessità, tanto più motivati se guardiamo all’analoga, triste fine degli impianti realizzati in varie località del Piemonte per le Olimpiadi di Torino del 2006.

Penso che dovremmo seguire con grande attenzione il dibattito che si sta sviluppando a Cortina d’Ampezzo, perché parliamo anche di soldi dei contribuenti dell’Alto Adige, nell’ordine delle decine di milioni di euro. Risorse pubbliche che in un momento difficile come questo dovrebbero essere impiegate in modi migliori”, sostiene il consigliere provinciale del Team K Alex Ploner in un comunicato. "Mi aspetto che il governatore Kompatscher dica no alla costruzione di una nuova pista a Cortina. Il governatore del Veneto Zaia definisce il progetto una necessaria struttura sportiva e turistica, ma allora dovrebbe essere la Regione che presiede a finanziare questo progetto e a sobbarcarsi nel tempo i costi di gestione e manutenzione”, sostiene Ploner. "Ora è necessario fare tutto il possibile affinché Igls in Austria venga indicata come sede delle gare olimpiche di slittino e bob. Sono convinto che anche la popolazione del Nord Tirolo sarebbe d'accordo con questa idea, in un’ottica di sostenibilità ambientale, economica e di promozione della cooperazione transfrontaliera di un'Euregio vitale. I cittadini di Cortina hanno chiesto un intervento al direttore del CIO Dubi. Io chiedo lo stesso alla Giunta provinciale: niente finanziamenti diretti o indiretti per la pista olimpica di Cortina con i soldi dei nostri contribuenti. Quei milioni possono essere spesi meglio in altro modo", conclude Ploner.

 

 

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Dietmar Nußbaumer Mer, 10/05/2022 - 20:53

Wenn Italien sich den Zuschlag für die olympischen Winterspiele geholt hat, wird wohl eher keine Aktivität in Österreich stattfinden. Oder ist die Olympiade gemeinsam mit Österreich zu organisieren? Ist diese Möglichkeit überhaupt vorgesehen?

Mer, 10/05/2022 - 20:53 Collegamento permanente