Dichiarazione linguistica: ulteriore stretta
La giunta provinciale non solo ha detto no alla proposta dei Verdi di annullare il congelamento per 18 mesi dell’efficacia della prima dichiarazione di appartenenza linguistica, ma si è addirittura riproposta di estendere questo vincolo anche ai 18enni che finora avevano ptuto contare su un anno di tempo per regolarizzarsi senza andare incontro al congelamento.
La decisione della giunta, promossa dal presidente Arno Kompatscher, ha colpito i Verdi che sono detti scossi dalla “rigidità e intransigenza dimostrata” nel non accogliere una mozione proposta da Riccardo Dello Sbarba ed anzi nell'inasprire i vincoli nella normativa vigente.
Attualmente la libertà di presentare la dichiarazione e soprattutto di vederla subito efficace al momento è prevista solo ai cittadini e alle cittadine che si trasferiscono in Sudtirolo da altre zone d’Italia e del mondo in età adulta.
“Invece di assecondare l’evoluzione positiva della società sudtirolese ed estendere a tutti e tutte diritti e libertà, la SVP fa quadrato con i partiti di destra e propone di rendere le regole più rigide per tutti e quindi di inserire un vincolo di tempo anche per chi oggi ne è escluso” hanno scritto i Verdi in un comunicato in cui esprimono tutto il loro disappunto.
Esprimendo anche il dubbio che la classe politica sudtirolese non sia quindi pronta ad un confronto aperto sulla rielaborazione dello statuto di autonomia.
Aspettavamo che la fantasia
Aspettavamo che la fantasia andasse al potere, invece c'è rimasta la demenza.