Nomi nuovi in Alto Adige

Nomi nuovi in Alto Adige. È il caso di dirlo. Gli appellativi propri personali sono aumentati per diverse ragioni intrecciate fra loro, come rileva Astat nell’indagine sull’argomento. “L’insieme di nomi non è mai stato così eterogeneo – nota l’Istituto provinciale di statistica – e in continua evoluzione, grazie soprattutto alle moderne forme di comunicazione, l’internazionalizzazione della cultura e al fenomeno migratorio”. La diversità riflette quindi la natura complessa della società attuale, anche in provincia di Bolzano.
La varietà
I genitori altoatesini mostrano di apprezzare in maniera particolare i nomi tradizionali monosillabili e bisillabici, così come i nomi biblici. Ma la varietà cresce. Dal 2011, anno della rilevazione precedente, il numero dei nomi propri registrati in anagrafe è cresciuto “da 20.715 a 24.580”, nota Astat. Complessivamente si sono aggiunti più di 3.850 nuovi nomi, in una popolazione che al 31 dicembre 2017 ha raggiunto le 528.829 unità.
Per avere un’idea della diversità e ricchezza degli appellativi altoatesini basta scorrere la lista contenuta nella ricerca (qui il testo integrale). Ci sono nomi comuni e altri particolari: Fausta, Faustina, Favor, Felicia, Fetije, Fiona, Fjolla prendendo a caso dalla lettera F per le donne, oppure William, Willibald, Wojciech, Xaver, Xhevahir, Xhevat, Xhevdet, Yahya, Yann per finire con Zulfiqar e Zulqarnain per i maschi.
I "classici" in calo
Resistono Josef e Maria, tuttora “i nomi propri più diffusi delle persone residenti in provincia di Bolzano e nei Comuni sotto i 25.000 abitanti”: “Ogni 1.000 abitanti maschi residenti nel 2017 (circa 21) si chiamano Josef, mentre ogni 1.000 donne residenti è assegnato il nome Maria a circa 48”. Nel tempo però, nota sempre Astat, si può notare come il gradimento verso questi nomi più frequenti diminuisca costantemente. I due appellativi si associano inoltre ad un’età media elevata.
Sofia e Samuel
Veniamo ai nomi “di grido”. I cinque più popolari delle ragazze nate nel 2017 sono Sofia, Emma, Anna, Greta e Marie. Tra i ragazzi i più gettonati sono Samuel, Felix, Jakob, David ed Elias. “Ovviamente, appellativi che sono utilizzati abitualmente sia nella sfera culturale tedesca che italiana (come Sofia, Emma, Anna o Sara) hanno maggiore probabilità di comparire ai primi posti”.
Le nuove tendenze in fatto di nomi con l’età media più bassa sono Ellie, Ranim e Zoey per il genere femminile e Samu, Anuar e Hashir per quello maschile. “È evidente che la lista di nomi propri stranieri aumenta” precisa ancora Astat.
Andrea e Mohamed
Un discorso a parte meritano le città di Merano e di Bolzano per la loro diversa composizione linguistica. A causa della maggiore presenza di abitanti di lingua italiana, i nomi italiani sono più diffusi nei due centri principali piuttosto che nei municipi dell’area rurale. Ai primi posti per i maschi ci sono Andrea, Marco, Luca, Alessandro, Roberto (per il capoluogo), Christian, Giuseppe, Marco, Roberto, Alessandro (a Merano), per le femmine rispettivamente Maria, Anna, Sara, Laura, Francesca e Maria, Anna, Monika, Sara, Elisabeth.
Mohamed è al 14/esimo posto tra i maschi nella città più popolata. “Degna di nota – si legge nell’indagine – è l’avanzata dei nomi stranieri, da ricondurre al progressivo aumento dell’incidenza della popolazione immigrata, soprattutto nelle città: a Bolzano il nome Mohamed, come primo straniero, soppianta nomi più tipici locali, e si colloca con 507 frequenze al 14/esimo posto della graduatoria dei nomi maschili più diffusi nel comune di Bolzano”.
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