Politica | amministrazione

Dove è finito il decreto di Schael?

L'ex direttore generale è idoneo per la direzione generale ma il documento non si trova online: "Continuerò a lottare per i miei diritti. Il castello di carte crollerà".
Thomas Schael
Foto: LPA/ohn

"Il mio decreto di inserimento nell’elenco non si trova! Ho anche scritto due volte alla ripartizione salute della Provincia, ma non è arrivato nulla. Continuerò a lottare per i miei diritti. E se dovessi andare in tribunale, il castello di carte crollerebbe come è avvenuto per i primari”. L’ex direttore generale dell’Azienda sanitaria, Thomas Schael non molla la presa.   Abbiamo raccontato l’intricata vicenda amministrativa che riguarda le candidature per la scelta del direttore dell'Azienda sanitaria qualche settimana fa, dando conto della sua diffida in cui chiedeva che venisse “immediatamente pubblicato l’elenco provinciale definitivo 2023 degli  idonei per la nomina a Direttore Generale sul sito della Provincia” (articolo leggibile qui). Il dirigente sanitario malamente cacciato 5 anni fa è stato accontentato, e l’elenco è stato pubblicato. E’ questo.

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Ma per chi ha seguito la vicenda la cosa che risulta veramente grottesca è che, nonostante la diffida, siano stati inseriti i nomi di Florian Zerzer e Irene Pechlaner i cui decreti di idoneità sono scaduti da quasi un anno, dal settembre 2022, in quanto durano quattro anni. E sono comparsi senza riaprire i termini, come temeva Schael nella sua diffida per una delibera che doveva andare in Giunta qualche settimana fa ed è stata poi ritirata. Sono stati praticamente inseriti con una martellata. Punto. Si va poi oltre il grottesco e si sconfina nel paranormale quando si apprende, come detto all’inizio, che Schael ha ricevuto la comunicazione del suo inserimento nell'elenco con decreto della Direttrice di ripartizione nr. 10583 del 13 giugno, ma il decreto online non si trova.  

“Nello spirito della normativa sulla trasparenza - dice Schael - i decreti del presidente e dei membri della giunta provinciale, nonché i decreti dei direttori delle unità organizzative provinciali, sono pubblicati sul sito provinciale. Questa pubblicazione non sostituisce quella prevista dalla legge ed è effettuata nel rispetto della normativa sulla protezione dei dati. La mancata pubblicazione del mio decreto costituisce un ulteriore illecito perseguibile ... ".

Per Schael, in sostanza, l'albo dei candidati alla direzione generale Asl i cui termini erano scaduti il 2 maggio senza il rinnovo da parte di Zerzer e Pechlaner - deve contenere solo il suo nome e quello di Kofler.

Nella diffida l’ex direttore generale ribadiva “che l’inosservanza del termine di conclusione del procedimento, oltre la riapertura dei termini fino alla scadenza del 2 Maggio 2024, può originare una responsabilità disciplinare, civile e  penale anche per la mancata buona fede per quanto esposto dal sottoscritto. Perciò, al fine di evitare danni, che l´eventuale perdurare di questa situazione di mancata applicazione della normativa vigente e il mancato aggiornamento dell’elenco provinciale 2023 sarebbe sicuramente idonea a determinare una violazione di legge (ora l’elenco è stato aggiornato, ma con i nomi di Zerzer e Pechlaner che non dovrebbero esserci), la quale sarei ovviamente costretto fare segnalazione alle autorità competenti”. Insomma, tra Provincia e Azienda sanitaria in questa fase sembra regnare la confusione più totale. Anche in questo caso, la vicenda sembra essere solo all'inizio. (f.g)

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Lorenzo Albarello Gio, 07/06/2023 - 23:53

Intanto continuiamo a pagare danni, prima a Fabi poi a Schael. Quanti ne dovremo pagare ancora a fronte di continui favoritismi? comunque credo che le autorità competenti, seguano da vicino l'evoluzione del caso...

Gio, 07/06/2023 - 23:53 Collegamento permanente