“Ripercussioni gravi, faremo ricorso”

Anche in Trentino Alto Adige scatta il ricorso collettivo al Tar contro l’obbligo del Green Pass per docenti e personale scolastico. A promuoverlo e ad annunciarlo proprio il giorno in cui in Alto Adige è scoccata la prima campanella del ritorno in classe è il Codacons che ha inoltre organizzato per domani, martedì 7 settembre alle ore 11:30, un webinar (QUI è possibile iscriversi) rivolto a docenti e collaboratori scolastici di tutta la regione. Lo scopo è quello di illustrare i contenuti del ricorso collettivo in fase di preparazione e rispondere a ulteriori dubbi e quesiti di di lavoratori e lavoratrici. Secondo il Codacons infatti l’obbligo del Green Pass nel settore scolastico è incostituzionale e si sta rivelando uno strumento per licenziare chi, dopo anni di sacrifici e rinunce, è riuscito a superare la precarietà lavorativa e ad ottenere un posto di lavoro.
“Siamo favorevoli alla vaccinazione, tanto che a sostegno della campagna vaccinale anti-Covid e per incentivare la vaccinazione degli indecisi abbiamo lanciato una apposita polizza assicurativa gratuita, ma siamo del tutto contrari al licenziamento o ad altre misure punitive dei lavoratori – spiega il Codacons –. Proprio per questo assieme all’Associazione per i diritti civili nella scuola stiamo raccogliendo anche in Trentino Alto Adige numerose adesioni al ricorso collettivo per chiedere al Tar di sospendere l’obbligo del Green Pass nel comparto della scuola, in quanto in contrasto con i principi europei e strumentale all’obbligo di vaccinazione, con gravi ripercussioni sul diritto al lavoro ed una evidente discriminazione tra cittadini, alcuni dei quali rischiano il licenziamento dopo aver ottenuto un posto di lavoro dopo anni di sacrifici e rinunce”.