Politica | Pensioni d'oro

È di Kofler il primo ricorso al TAR

L’ex consigliere provinciale SVP non vuole restituire i 130mila euro dell’anticipo del vitalizio, così come prevede la nuova legge.

Eccolo finalmente. Il primo ricorso da parte di un 'Altmandatar' è quello di Alois Kofler, già consigliere regionale, assessore provinciale a Bolzano nonché senatore della Repubblica. Kofler ha chiuso la sua carriera politica nel 2006 ma proprio in queste ore il suo nome risuona nei titoli dei giornali (con maggiore evidenza nel Trentino, a dire la verità). 

Dunque l’apripista del gruppo dei politici che hanno deciso di resistere per far valere i loro diritti non vuole ridare alle casse della Regione i 130mila euro sui complessivi 346mila previsti. 
Nel dettaglio il decreto firmato dal presidente del Consiglio Regionale Diego Moltrer prevede che Kofler riduca l’assegno anticipato da 144mila a 91mila euro e la quota del Fondo Family da 220mila a 143mila euro.  

Ricordiamo che l’obiettivo della Regione è quello di recuperare ben 29milioni di euro, ma che ad oggi solo 55 ex consiglieri regionali su 127 hanno restituito di fatto l’anticipo percepito. Il termine previsto per la restituzione del denaro è il 20 gennaio 2015, ma è del tutto evidente che entro quella data altri saranno i ricorsi che pioveranno stando a quanto più volte è stato affermato dall’ex consigliere Franz Pahl che guida i ribelli

Intanto Kofler ha rotto il ghiaccio ed è quindi è stato un politico altoatesino, dell’SVP, a dare il via alla catena di procedimenti al TAR. Un gesto che ha, di per sé un significato politico. Anche all’interno del partito di raccolta altoatesino, che sta vivendo un periodo di grande subbuglio e rinnovamento.