Bolzano, città aperta.
Bolzano ha un meraviglioso balcone, interdetto al pubblico. Si chiama Virgolo/Virgl e già 108 anni fa, nel 1907, era collegato con il centro cittadino tramite una pionieristica funicolare. Finanziata da privati, essa era diventata rapidamente il simbolo, da cartolina, della città. Ad essa seguirono in pochi anni altre iniziative private, moderne, dirompenti per l’epoca e orientate al futuro. Ne godiamo ancora oggi: i collegamenti col Colle/Kohlern e con Renon/Ritten, nuovi alberghi e interventi urbanistici originali e considerati allora “stravaganti”. La città si rinnovò ancora profondamente con l’edilizia razionalista degli anni ’30, sia pure con presupposti politici del tutto diversi, e furono realizzati edifici in stridente contrasto con la tradizione, ma che hanno contribuito alla qualità architettonica di Bolzano. Bolzano è diventata una bella città quando ha saputo aprirsi, scommettere sul nuovo e ragionare in modo aperto, con la testa dei residenti, ma anche dei pendolari, dei turisti, del territorio. È primavera, apriamo le finestre, riapriamo il nostro balcone del Virgolo/Virgl con la nuova funivia!