Percezione vs Realtà
Nel 2020 sono stati 13.041 i delitti denunciati in provincia di Bolzano. con un calo del 13,7% rispetto all’anno precedente (15.112 delitti). A rivelarlo è il nuovo rapporto Astat in riferimento ai dati delle segnalazioni effettuate dalle Forze di Polizia all’Autorità giudiziaria.
Nel dettaglio sono stati denunciati 24,5 delitti ogni 1.000 abitanti, un dato ben al di sotto della media nazionale, pari a 31,7. Un risultato che si dimostra in linea, al di là dei facili allarmismi e della continua richiesta di armare ulteriormente le Forze dell’ordine (fino ad arrivare a scenari da Far West), con il trend decrescente degli ultimi anni: dopo un picco di denunce registrato dal 2008 al 2016, dall’anno 2017 i reati comuni continuano a calare di anno in anno.
I furti costituiscono ancora il tipo di delitto più frequente (5.202 singole denunce, pari al 39,9% del totale dei delitti), diminuiti di quasi un terzo (-30,4%) rispetto all’anno precedente, complice anche la pandemia. Nello specifico sono diminuiti i furti in abitazioni (-49,5%), i furti con destrezza (-35,4%) e i furti di autovetture (-33,7%).
Ad aumentare in maniera consistente rispetto al 2019 sono i reati informatici (+23,2%) e, in maniera leggera, truffe e frodi informatiche (+1,2%). Calano anche le violazioni della normativa sugli stupefacenti (-14,9%) e i cosiddetti "delitti di sangue", costituiti da omicidi volontari e colposi, tentati omicidi, percosse, lesioni dolose e violenze sessuali con 659 denunce in totale (-19,9%).
Rispetto alle denunce presentate, il presunto autore o autrice è stato individuato nel medesimo anno all’incirca una volta su tre (4.943 denunce, pari al 37,9% del totale; nel 2019 esse erano il 33,7%).
Calano infine i reati commessi da minorenni e da persone di origine straniera.
... e chi lo spiega ai
... e chi lo spiega ai cavalieri della sicurezza del Dolomiten e dell'Alto Adige?