Politica | La protesta
Bidoncini bocciati
Centrodestra unito stamani (7 settembre) contro il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti da poco introdotto a Bolzano. In Corso della Libertà il partito di Alessandro Urzì (Alto Adige nel Cuore) e quello di Elena Artioli (Team A) raccolgono palle e firme. Lo racconta Alan Conti nel suo blog. Artioli è comunque arrabbiata perché la RAI va a riprendere Urzì. Peraltro con indosso una giacca azzurrina e dunque molto meno visibile del giallo che squilla sull'altro lato della strada.
Piccolo particolare forse significante. Intorno al banchetto di Elena Artioli gravitava anche Alessandro Bertoldi. Alleanza in vista?
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Come volevasi dimostrare, i
Come volevasi dimostrare, i destrini sono sempre pronti a cavalcare le lamentele. Di chi, magari, per anni non si è mai preoccupato di cosa produceva in termini di rifiuti, e ora deve, giustamente, farci i conti, con 'sta cosa qui. Pessimi, sempre pessimi, qualsiasi cosa facciano, si dimostrano sempre pessimi. Ma purtroppo, in questo modo, la loro manciatella di voti per avere la cadrega se la guadagnano sempere.
Il comune e la propria autonomia
Urzì e Artioli sono consiglieri in provincia e mettono i bastoni fra le ruote alle decisioni prese dal consiglio comunale. Si cavalcano le difficoltà della gente a solo scopo elettorale. Mi piacerebbe sapere quale alternativa propongono per risolvere i problemi dei rifiuti in città.
In ogni caso chiedono un referendum il che vuol dire che si andrà al voto e alla fine si dovranno contare i si e i no. Quello sarà il momento in cui lo scontro tra il senso civile e l'inciviltà si peseranno.
Ci vedremo nelle urne!
In risposta a Il comune e la propria autonomia di Argante Brancalion
Visto come andò, qualche anno
Visto come andò, qualche anno fa, un importante referendum a Bolzano, non nutrirei troppe speranze... E, più in generale, è da decenni che in questo Paese, alle urne, trionfa sempre l'inciviltà.
Pare, a quanto dice l'Alto
Pare, a quanto dice l'Alto Adige, che ci sia un vero e proprio plebiscito contro il sistema di raccolta: http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2013/09/08/news/ai-gazebo-plebiscit…
Un suggerimento per questi bolzanini e per chi cavalca per fini elettorali il loro malcontento: i rifiuti, mangiateveli! Oppure bruciateveli, così avete anche il risparmio della legna per le stufe. Oppure sotterratevelo in giardino, vedi poi le rose che ti crescono sopra.
In risposta a Pare, a quanto dice l'Alto di Gianluca Trotta
CÈ chi ha capito e chi no
E c'è pure chi non vuol capire. è comunque fuori dubbio che la SEAB ha fatto un bel casino. È andata avanti a occhio e croce, tentennando cercando di parare la miriade di problemi che ha scatenato. La scarsa informazione ben condita dalla disinformazione. Il Davide Pasquali dell'Alto Adige ci ha messo anche del suo e continua così anche nell'articolo; nessun accenno a cosa pensa quel 20% che il sistema gli va bene.
Poi è ovvio che a firmare ci vadano i più interessati che poi probabilmente sono quelli che prima non riciclavano nulla.
Mi chiedo, l'Artioli una volta eletta in provincia sarà ancora interessata a portare avanti un referendum? Con quel che costa in denaro e fatica? E poi il quorum al 40%? Boh! Ste campagne elettorali sono il regno delle promesse mai mantenute.