Elezioni vuol dire Democrazia
18 liste e 10 candidati sindaci, si presentano nella competizione elettorale del 20 settembre per governare la città di Bolzano. Grande il numero dei cittadini che ha messo a disposizione la propria faccia e il proprio impegno per chiedere il voto alla popolazione di Bolzano. Spesso questa situazione suscita critiche da parte di molti, che vorrebbero una semplificazione della composizione e del quadro politico, ma, a mio avviso, il segnale di partecipazione non è un elemento negativo, se ricondotto a ideali e pensieri diversi, che poi devono avere la capacità di comporsi in un governo che faccia sintesi delle posizioni tra loro più vicine e sappia realmente e concretamente amministrare la città.
Anche il sistema del ballottaggio costringe in seconda battuta alla necessità di saper raccogliere e sintetizzare in un programma amministrativo due posizioni, quelle dei due candidati sindaci più votati, che normalmente identificano uno schieramento di centrodestra ed uno di centrosinistra, con prospettive e proposte chiaramente diversificate tra loro.
Purtroppo oggi molti vogliono essere padroni, e disdegnano il confronto politico tra diverse posizioni e invece di arricchire il dibattito politico, seminano odio, rancore e discredito dell'avversario
Questa è la democrazia e dobbiamo saper apprezzare il suo significato originale: (dal greco) demos=popolo e cratos=potere , dottrina e sistema politico per cui la sovranità dello stato, indipendentemente da nascita o ricchezza, appartiene al popolo, che la esercita per mezzo di rappresentanze liberamente elette a maggioranza dalla totalità dei cittadini (democrazia rappresentativa, parlamentare, indiretta) o senza intermediari (democrazia diretta).
Diceva Abraham Lincoln: “Così come non vorrei essere uno schiavo, così non vorrei essere un padrone, questo esprime la mia idea di democrazia”.
Purtroppo oggi molti vogliono essere padroni, e disdegnano il confronto politico tra diverse posizioni e invece di arricchire il dibattito politico, seminano odio, rancore e discredito dell'avversario.
Ogni cittadino vada a votare, scelga tra le 18 liste quella che più gli risulti congeniale e sostenga nella seconda battuta il sindaco che meglio possa rappresentare le sue esigenze e le sue speranze di una buona amministrazione.
Per quanto mi riguarda, ed esaminando programmi e candidature, vedo tra le varie compagini che si confrontano, una ventata di novità nella lista PSI-Volt-+Bolzano, che sostiene il sindaco Thomas Brancaglion; una lista che dà peso ad una Bolzano inserita nell'Europa, con una visione internazionalista, con una forte idea di aggregazione dei gruppi linguistici conviventi ed una presenza e predominanza di giovani, che insieme ai migliori riferimenti della storia politica italiana sostenuti da un rinnovato partito socialista, rappresentano oggi e potrebbero rappresentare domani una reale alternativa alla sudditanza dei poteri forti che dominano da diversi anni il quadro politico ed economico del Sudtirolo.
Mi viene in mente un passo della bella poesia di Pascoli “L'aquilone”: “C'è qualcosa di nuovo oggi nel cielo, anzi di antico...”. Auguro un buon voto a tutti.