"Non siamo di fronte ad una crisi di governo ordinaria perché le conseguenze del No nel referendum alla  avrà conseguenze che incideranno sul sistema politico e istituzionale del Paese".

Questo è quanto ha dichiarato Karl Zeller, in veste di presidente del Gruppo per le Autonomie. E aggiungendo che “il presidente del Consiglio Renzi ha dimostrato coerenza ed onestà politica e intellettuale” e dicendo di "comprendere ed apprezzare le ragioni della sua scelta ultima di rassegnare le dimissioni". 

Zeller ha anche guardato avanti, affermando che le autonomie speciali “sono pronte a sostenere un governo che sia di responsabilità istituzionale e che sia in grado di garantire un sistema omogeneo di voto per la Camera dei deputati e per il Senato, anche sulla base delle decisioni che la Corte Costituzionale assumerà in merito alla legge elettorale vigente per la Camera dei deputati”. 
“Siamo contro il salto nel buio, occorrono scelte chiare ed un sistema di riferimento coerente con tale esigenza”, ha aggiunto Karl Zeller. 

Il presidente del Gruppo per le Autonomie del Senato ha quindi ulteriormente lodato il premier uscente Renzi. 

"Come autonomie specialiabbiamo profondamente apprezzato la sensibilità che il governo Renzi  ha costantemente avuto nei confronti  delle autonomie speciali. Il governo Renzi è stato un governo amico delle autonomie come pochi altri in precedenza.

Segnalando quelli che sarebbero stati i successivi possibili sviluppi del percorso delineato. 

Il percorso di collaborazione ed i progressi graduali ma costanti che il governo Renzi e le autonomie hanno saputo assicurare ha consentito di superare quasi tutti i problemi rimasti irrisolti nei 10 anni precedenti ponendo così fine a contenziosi e immobilismo. Il bilancio è positivo per una rinnovata fase di sviluppo delle specialità, che la riforma costituzionale avrebbe rafforzato in relazione alla riforma dello statuto di autonomia.”

Zeller ha proseguito il suo intervento ricordando che “il nuovo accordo finanziario fra autonomie e Stato ha introdotto garanzie strutturali in merito alla gestione delle risorse di bilancio e agli indirizzi di finanza locale”. “Da ultimo è stato essenziale - ha concluso Zeller - aver risolto il problema della gestione degli avanzi di bilancio da parte delle Province autonome di Bolzano e di Trento”. Nonché aver definito “numerose norme di attuazione (dal Parco dello Stelvio, alla giustizia amministrativa, alla caccia, al commercio al dettaglio)”.