“Park Vittoria? Un affare per i privati”
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Alla fine del 2024 è uscito il bando di Park Vittoria, il discusso maxi-parcheggio interrato su cinque piani che verrà costruito in Piazza Vittoria a Bolzano. Un progetto importante ma che, secondo i rappresentanti delle opposizioni in Consiglio comunale, rischia di non rispondere alle esigenze della città. La prima questione problematica riguarda la scelta della formula PPP (partenariato pubblico-privato) per cui sarà il privato che vincerà il bando ad occuparsi della costruzione e della gestione della struttura fino al termine della concessione, allungata da 30 a 35 -40 anni per ingolosire chi parteciperà al bando. Il Comune di Bolzano riotterrà il parcheggio a concessione terminata e non prima del 2060.
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Per la realizzazione del parcheggio il Comune di Bolzano contribuirà comunque con 5,7 milioni di euro, mentre il privato che vincerà il bando ne investirà circa 20,6 milioni. “L’amministrazione comunale mette più di un quinto della spesa per costruirlo, a questo punto si poteva trovare anche soldi per farlo totalmente pubblico – afferma il consigliere del Team K Matthias Cologna – magari riducendolo nelle dimensioni. Se, come è probabile, le tariffe del parcheggio aumenteranno in 35 anni, mi sembra che l'affare lo faccia più il privato che non il pubblico. Rimane un po’ il dubbio se sia questo ciò di cui la città ha bisogno”.
“Il Comune non ha imparato niente dalla disastrosa operazione sul parcheggio di Piazza Walther”
Dello stesso avviso il consigliere Claudio Della Ratta de La Civica per Bolzano: “Rispetto a quando è stato approvato il progetto di fattibilità in Consiglio, la situazione è addirittura peggiorata: hanno così tanta paura che la gara vada deserta che hanno portato la concessione a 40 anni. Questo ha fatto esplodere i ricavi, che sono passati dai 46 milioni che avevo calcolato sulla concessione a 30 anni, all’attuale previsione di 72 milioni di ricavi. Non contento il Comune dà a chi costruirà 5,7 milioni ed un milione perché non fa pagare i canoni di costruzione. Risultato: l’amministrazione pubblica rinuncia agli incassi di quasi 400 mila euro all'anno per 35-40 anni, circa 15-16 milioni. Il Comune non ha imparato niente dalla disastrosa operazione sul parcheggio di Piazza Walther”.
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Non tutto del progetto viene però cassato. “Mi sembra che abbiano accettato molte delle nostre proposte, come ad esempio destinare il 90% dei box auto ai residenti e solo il 10% alle attività terziarie e agli uffici. È un segnale positivo.”, afferma Cologna, che ritiene positiva anche la scelta di consentire ad ogni proprietario di unità immobiliare di avere al massimo un box e un posto moto, o quella di premiare chi includa nel progetto altre forme di mobilità realizzando un parcheggio per biciclette. Rimangono però due grandi questioni aperte: parcheggi bianchi e il progetto del verde in Piazza. “Come anticipato in aula, arriveranno quattro alberelli, e questo sembra confermato. Tenendo conto che i due alberi su Corso Libertà saranno necessariamente collocati in vasche perché sulla superficie del cantiere e che gli altri saranno posizionati nell’angolo a sinistra, il problema dell’isola di calore che interessa l’intera piazza persiste”, aggiunge il consigliere del Team K.
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Sui parcheggi bianchi riservati ai residenti con bollino la questione è ancora più complessa. Come già riportato da SALTO, con la realizzazione del parcheggio interrato verranno rimossi complessivamente 299 posti auto in superficie nelle aree circostanti Piazza Vittoria, di cui 150 destinati alla sosta a pagamento (strisce blu) e 149 riservati ai residenti con contrassegno (strisce bianche). “Il problema – prosegue Cologna – non sta tanto nel togliere i posti in superficie, quanto nel non aver immaginato un’alternativa e una riqualificazione delle vie limitrofe. È stato un peccato non avere avuto questa lungimiranza e, soprattutto, non aver coinvolto la cittadinanza su questi aspetti. Ora il rischio è che chi abita lì, vedendosi tolti i parcheggi, protesti. Senza un piano parcheggi, senza un piano urbano del traffico il progetto è poco lungimirante e delega ancora troppe scelte al privato”.
“Ora il rischio è che chi abita lì, vedendosi tolti i parcheggi, protesti”
“A livello di posti auto, la collettività subisce un danno significativo – attacca Della Ratta –. Attualmente, in Piazza Vittoria è possibile parcheggiare gratuitamente tutte le sere, il sabato pomeriggio e la domenica. A progetto ultimato, non sarà più possibile parcheggiare gratuitamente: ogni sosta sarà a pagamento. Questo penalizzerà sia chi frequenta il centro sia i residenti, che finora potevano lasciare l’auto la sera per utilizzarla al mattino. Non si può quindi parlare di un beneficio, è chiaramente una penalizzazione per la collettività, mentre qualcuno ne trarrà vantaggio economico”.
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Grazie signori ,Cologna e Bracaglion dell' Team K,siete gli unici ,che avete capito di comunicare queste cose alla civiltà??? di Bolzano!