Politica | Voto del 16 febbraio

Bizzo vince il ricorso: Bolzano conterà di più nell'assemblea provinciale PD

Finora la composizione dell'organo provinciale del Partito Democratico era calcolata in base ai numeri assoluti degli abitanti dei circoli e quindi paradossalmente Bressanone contava più di Bolzano. In questo modo si riduce la distanza nella corsa per la segreteria tra la favorita Di Fede e gli sfidanti Randi e Gnecchi.

Non c'è dubbio: Roberto Bizzo è abituato a farsi strada a colpi di ricorso. L'ultima affermazione da parte dell'esponente renziano del PD risale a ieri. Come riferiesce il quotidiano Corriere dell'Alto Adige la commissione di garanzia nazionale del Partito Democratico ha dato ragione a Roberto Bizzo disponendo che il voto altoatesino del 16 febbraio per la segreteria e la direzione provinciale darà luogo ad un'assemblea provinciale non più basata sui numeri assoluti degli abitanti dei quattro collegi, ma proporzionalmente sugli effettivi risultati elettorali

Vuol dire in sintesi che peseranno molto di più i voti del capoluogo, dando una spinta maggiore ai due candidati Randi e Gnecchi, finora dati per nettamente svantaggiati rispetto a Liliana di Fede

Fino ad oggi - scrive il Corriere dell'Alto Adige - l'assemblea "aveva degli equilibri territoriali più da Svp, non considerando che la popolazione di lingua tedesca delle periferie non è così incline a votare PD". Questo fatto è dimostrato dal fatto che fino a ieri Bressanone esprimeva più membri in assemblea della stessa città di Bolzano. 

Entro oggi verranno presentate le loro liste di sostegno ai candidati. 

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Erika Zomer Kössler Sab, 02/08/2014 - 16:19

Il lupo perde il pelo ma non il rocorso, ehm ... il vizio. Prima o poi troverà cappuccetto rosso e il cacciatore a sistemarlo ben bene! Siamo tutti stufi della vecchia politica, di persone che si prestano ai giochi di un potere ormai logoro e che allontana la gente dalla politica e i politici dai problemi reali della gente. L'unico modo per rinnovare questo mondo è farne parte attiva e cominciare a ragionare come si deve. Liliana Di Fede è perfettamente bilingue. È donna. È madre. È amministratrice attenta e corretta. È radicata sul territorio. Fa parte della nuova generazione di politici. E SOPRATTUTTO È LIBERA DAI GIOCHI DI POTERE E DA SUBDOLE GATTE MORTE CHE GRAFFIANO O FAN LE FUSA SOLO PER OTTENERE IL CIBO AVARIATO DI VECCHI GIOCHI DI POLITICI MALATI E ASSETATI DI POLTRONE. Dietro al gruppo "FARE SQUADRA" non ci sono ricorsi, accordi e inciuci. Il progetto guarda a tutto il territorio provinciale, cittadino e periferico in pari misura e tenendo conto di ogni peculiarità. Il 16 febbraio dalle 8 alle 20 si vota per scegliere il nuovo segretario del PD provinciale. Io non ho dubbi. Abbiamo bisogno di aria fresca e soprattutto pulita! IO SCELGO LILIANA DI FEDE E IL SUO PROGETTO "FARE SQUADRA". AUSPICO CHE TANTI DI VOI FACCIANO LO STESSO.

Sab, 02/08/2014 - 16:19 Collegamento permanente