Società | Volontariato

Il viaggio solidale

Cos'è Biko, il progetto pilota della Federazione per la Sanità e per il Sociale nell'ambito del volontariato. Terzariol: "Troveremo insieme un modello flessibile".
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Foto: upi

Parte Biko (Bilancio di competenze), il progetto pilota della FSS, la Federazione per la Sanità e per il Sociale, che riunisce 54 associazioni: quattro laboratori per un bilancio di competenze nel volontariato. Ogni workshop avrà la durata di tre ore, dalle 16 alle 19 e, moderato da Simonetta Terzariol, responsabile del Servizio per il volontariato Sociale della FSS, sarà offerto in lingua italiana e tedesca nella sede della citata Federazione di via Streiter 4 a Bolzano.

Ai laboratori, realizzati in gruppi con un minimo di 6 fino ad un massimo di 12 persone (si formeranno poi sottogruppi più piccoli costituiti da 3 o 4 partecipanti), rivolti agli esperti nell’affiancamento dei volontari, ci si potrà iscrivere (il costo è di 60 euro per ogni partecipante a titolo di rimborso spese) entro il 10 febbraio, inoltrando il modulo di adesione a [email protected]. Agli incontri teorico - pratici ogni partecipante riceverà materiale informativo, circa dieci schede tecniche di lavoro, tra l’altro darà vita a simulazioni di colloqui in gruppo e compirà esercizi in prevalenza individuali per l’applicazione degli strumenti appresi. Il primo appuntamento è il 15 febbraio, a seguire il primo, il 15 e il 29 marzo.

 

 “L’obiettivo è costruire un modello esportabile in altre associazioni a partire dalle esperienze e dagli strumenti già adottati dal (o dalla) referente per il volontariato nella propria associazione (per esempio schede, colloqui, lavori di gruppo e riflessioni)” – spiega la responsabile del servizio per il volontariato sociale Simonetta Terzariol (FSS), la quale sottolinea quanto sia fondamentale per il buon funzionamento del volontariato un coordinamento organizzato con una o due figure di riferimento.

Per Terzariol gli incarichi di lavoro o familiari così come i compiti non attinenti alle proprie inclinazioni costituiscono le maggiori difficoltà in cui possono incorrere i volontari, sicché si rende necessario un percorso per ricostruire e definire conoscenze, competenze e capacità, spendibili poi anche in altri contesti: “Un rinforzo motivazionale che offre un supporto a volontari con esperienza provenienti anche da realtà molto diverse tra loro. Con il bilancio di competenze ciascuno apprenderà altresì come descrivere e comunicare con efficacia le proprie esperienze”.

La responsabile del servizio per il volontariato sociale (FSS) sottolinea l’importanza del momento del bilancio di competenze: esso rappresenta la naturale prosecuzione del progetto della Federazione del 2016 dedicato al cosiddetto coaching personalizzato, vale a dire  all’approfondimento dell’affiancamento ai volontari ed è la tappa essenziale per il successivo passaggio della certificazione formale delle competenze nel volontariato ad opera delle preposte autorità. “Il volontariato è una risorsa preziosa, mediante cui ciascuna persona esplora nonché riscopre se stesso e la propria vita” – conclude Terzariol.