Società | Dal blog di Gemma Bertagnolli

Con l'Italia negli occhi

Ci sono numerosi episodi che mi hanno fatto commuovere qui in Israele. L'altra sera ero a cena, e Maxim mi parlava in un bellissimo italiano. Gli faccio i complimenti per la pronuncia accuratissima, e gli chiedo perchè mai abbia imparato così bene la mia lingua. Mi risponde con uno sguardo liquido e con l'evidenza che solitamente hanno i bambini: perchè è una lingua bellissima.

Cari connazionali, vi vorrei dedicare lo sguardo e l'accuratezza di Maxim... L'Italia non è solo un luogo geografico. Prima di essere "unita dalla politica", e delimitata da confini geografici, l'Italia era già un'identità culturale molto considerata ed amata nel mondo.

Viaggiando mi rendo conto di quanto l'immaginario universale consideri l'Italia un luogo delle meraviglie, e si ispiri molto di più alla siderale altezza dell'arte e della cultura italiane, che non all'abisso della sua mediocre attualità. In particolare è come se la vicenda politica attuale, che nel mondo viene assimilata alla comica storiella del buffo donnaiuolo delle televisioni, ebbene, è come se fosse una folcloristica parentesi destinata a colorare l'immaginario collettivo per lo spazio di un sorriso divertito. Per il resto siamo cielo azzurro, sapori pregiati, quadri meravigliosi, architettura iperbolica, musica in ogni angolo della vita, gusto per il bello, design, moda, fantasia, talento.

Ecco, questo è quello che il mondo immagina di noi. Quando ci decidiamo a lasciarci ispirare da questa mole di pensiero che ci identifica? E a non credere che la salvezza debba passare attraverso il grigiore delle cifre che, come ci raccontano i nostri capziosi media, ci condannano all'espiazione eterna? Non sarà la vessazione che guarirà la malattia italiana, ma il talento degli italiani, se vorranno consapevolmente riappropriarsene spogliandosi dalla veste della frustrazione...

Bild
Profile picture for user no name
no name Mar, 04/09/2013 - 21:14

È vero che l' Italia rappresenta la bellezza dei paesaggi, della cultura e della cucina. Siamo noi italiani a non onorarla sufficientemente. Tra corruzione, malavita, degrado dei monumenti storici e mancato rispetto per l'ambiente l' abbiamo ridotta a brandelli. Insieme ai capitali sono emigrate anche molte persone giovani e capaci e se non ci diamo una mossa, gli allori antichi svaniranno presto!

Mar, 04/09/2013 - 21:14 Collegamento permanente
Bild
Profile picture for user Sebastian Felderer
Sebastian Felderer Sab, 04/13/2013 - 11:45

Certo, chi potrebbe dire il contrario.
E se c'é la scelta, vince l'Italiano:
Studente all'esame di lingue. Il professore li vuole venire incontro e li chiede: " Vuol' essere interegato in Italiano o in Latino?" Risponde lo studente: "In Italiano". Il professore: "E perché?" Lo studente: "Se ho la scelta fra madre e figlia, preferisco la figlia!"

Purtroppo tutto il mondo é in declino ed i paesi con la loro gente non assomiglia piú per niente quella di cinquant' anni fa. E anche la lingua cambia e perde di contenuto, specialmente per la miscela sempre piú ricca di espressioni in Inglese.
Ma adorata Gemma, ho piacere di leggerti, non ci crederai, ma come collega di lavoro di tua mamma, ho visto crescerti. Tanti saluti.

Sab, 04/13/2013 - 11:45 Collegamento permanente