Ipes, assegnazioni più veloci

Case, di proprietà IPES, a disposizione anche solo temporaneamente ma con maggiore flessibilità. Questo il contenuto della mozione presentata da Elena Artioli (Team Autonomie) che è stata approvata ieri, 7 aprile, in consiglio provinciale. Tanti ancora, ha detto la firmataria del documento, gli alloggi IPES vuoti compresi quelli dei ladini appartamenti che devono essere ristrutturati. Per la consigliera di Team Autonomie si tratta di finalizzare il metodo di assegnazioni degli alloggi prevedendo tempi più rapidi anche per i casi speciali, quelli più urgenti che non possono aspettare due anni. “È una risposta concreta da parte di chi come me - spiega Artioli - è chiamata a rappresentare i cittadini nelle istituzioni. Si è scelto di cambiare il sistema nelle opportune sedi, condannando inutili e aggressive manifestazioni di occupazione degli uffici pubblici da parte di movimenti politici violenti”.
Alessandro Urzì di Alto Adige nel cuore ha chiesto una accelerazione delle procedure per risolvere situazioni di particolare necessità. Piuttosto che parlare di flessibilità, ha affermato Urzì, occorre celerità nell’applicazione delle regole. Dopo un confronto sul tema con i vertici dell’IPES l’assessore Christian Tommasini (Pd) ha quindi chiesto di stralciare dalle premesse il riferimento a casi “sempre più inascoltati e irrisolti”, cosa ritenuta non aderente alla realtà, nonché di eliminare il paragrafo successivo, sulle ristrutturazioni, e di definire la parte deliberativa nel senso di incaricare la giunta “di rivedere il sistema di valutazione delle domande e assegnazione degli alloggi al fine di rispondere in maniera più veloce ed efficace alle esigenze dei cittadini”, una proposta accolta da Artioli. La mozione è quindi passata con con 27 sì e 3 astenuti.