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La lunga estate calda delle Poste

Non migliora la situazione del servizio postale in Alto Adige che sarà ridotto al minimo nel periodo estivo. La Uil entra in sciopero.

“La nostra Federazione provinciale di Categoria, la Uilposte, in riferimento alla situazione delle Poste a livello provinciale, ha dapprima, nel giugno 2016, organizzato il blocco delle prestazioni straordinarie, al fine di sollecitare a trovare delle soluzioni che portino il servizio di recapito postale a uno standard qualitativo che meritano i cittadini-utenti”. La Uil accende nuovamente i riflettori sulle poste altoatesine annunciando che con il personale a disposizione il recapito nel periodo estivo sarà ridotto al minimo. “I cittadini-utenti avranno sicuramente delle ripercussioni negative per la consegna della posta in tutta la provincia che non potrà avvenire tutti i giorni, e questo vuol dire concretamente non dare un buon servizio ai cittadini-utenti”, insiste il sindacato. Nel febbraio 2017 verrà introdotto il nuovo modello di recapito a giorni alterni, motivo in più per i rappresentanti sindacali per chiedere un intervento concreto da parte della Provincia - finora silenziosa - al fine di risolvere tutte le criticità del caso. Nel frattempo la Uil ha proclamato l’astensione da ogni prestazione straordinaria e aggiuntiva di qualunque genere per un periodo di 30 giorni (già in corso, che durerà fino al 21 agosto). Il piano di privatizzazione di Poste, peraltro, potrebbe portare gli uffici montani, che non portano guadagno, alla chiusura definitiva.

 

Mi meraviglia sempre il fatto che nessuno denunci per interruzione di servizio pubblico questa società, che tanto si vanta di fare, e noi paghiamo, e il servizio che offre è stracriticabile.
Merviglia anche perchè non si attivi con denuncie varie il centro consumatori che si fa paladino della tutela del consumatore ....e poi ai fatti cosa tutela di fronte a questo ente.

Lun, 08/08/2016 - 09:44 Collegamento permanente