Economia | Iperregolamentazione

Made in Italy

Quando la iper-regolamentazione favorisce la de-regolamentazione.
Avvertenza: Questo contributo rispecchia l’opinione personale dell’autore e non necessariamente quella della redazione di SALTO.

“Per il prestatore che svolge l’attività in un’unica giornata si deve inviare una comunicazione preventiva tramite e-mail (in aggiunta alla consueta attivazione sul sito INPS) specificando gli orari del lavoratore. La variazione della comunicazione deve essere comunicata almeno 60 minuti prima dell’inizio della attività cui si riferisce. Se cambia il luogo, comunicazione almeno 60 minuti prima dell’inizio dell’attività. Se si anticipa l’inizio del lavoro, comunicazione almeno 60 minuti prima dell’orario. Se si posticipa, almeno 60 minuti prima dell’inizio del nuovo orario. Se il lavoratore termina anticipatamente l’attività, comunicazione entro i 60 minuti successivi. Se il lavoratore non si presenta, comunicazione entro i 60 minuti successivi all’inizio del lavoro già comunicato. Ogni violazione degli obblighi previsti comporta una sanzione da 400 a 2400 euro”
Queste nuove norme sul lavoro accessorio (Voucher), tipicamente Made in Italy, regolano il lavoro occasionale. Sono state introdotte in queste settimane con l’intenzione di evitare l’abuso di voucher. In realtà, per come sono fatte, eviteranno l’uso dei voucher ed il sicuro ritorno al lavoro nero.
(www.albertostenico.it)