Politica | Consiglio provinciale

Arno Kompatscher è il nuovo Landeshauptmann

20 voti a favore e 14 astensioni. Oggi (9 gennaio 2014) la provincia autonoma di Bolzano entra ufficialmente nell'era post Durnwalder.

“Accolgo il risultato della votazione con umiltà. Rimbocchiamoci le maniche e mettiamoci a lavorare”. Sono queste le parole con le quali Arno Kompatscher ha preso nota dell'investitura accordatagli dal Consiglio provinciale, che aveva come unico ordine del giorno per la seduta odierna proprio l'elezione del nuovo presidente della giunta e con ciò l'approvazione del programma con il quale la coalizione formata da Svp e Pd governerà nei prossimi cinque anni.

Nella tarda mattina il nuovo presidente era intervenuto replicando alle dichiarazioni dei consiglieri che si erano dichiarati indisponibili a votarlo. In particolare ha respinto le accuse dei consiglieri Dello Sbarba (Verdi) e Leitner (Freiheitlichen) riguardo l'esistenza di un “baratto” che starebbe all'origine della coalizione con il Pd - “le trattative a monte di una coalizione sono una prassi normale”, così Kompatscher – e l'incapacità di tutelare le dotazioni finanziarie della provincia: “entro giugno contratteremo a Roma in base a quanto stabilito dagli accordi di Milano”. Riferendosi alle critiche di Sven Knoll, Kompatscher ha difeso nuovamente il modello autonomistico affermando che “la convenzione per l'autonomia riformerà lo statuto con la volontà di ampliarlo in una prospettiva europea”.

La votazione a scrutino segreto, avvenuta poco dopo le 13.00, ha consentito la sua elezione a presidente della provincia con 20 voti a favore e 14 schede bianche, quindi con una maggioranza assoluta che non ha reso necessarie ulteriori votazioni.