Società | L'ordinanza

Accattonaggio molesto versione Laives

Il divieto è stato introdotto ieri, 8 gennaio, dal sindaco Christian Bianchi. Previste multe da 25 euro per chi infrange le regole.

Detto fatto, dopo Bolzano anche Laives si adegua: il sindaco Christian Bianchi ha firmato un’ordinanza contro l’accattonaggio molesto, iniziativa da tempo sollecitata da commercianti e da residenti. Il documento impone il divieto di richiesta di elemosina a meno di 20 metri dagli edifici che ospitano esercizi commerciali e nelle zone di mercato, come via Pietralba. È inoltre vietata la questua esibendo animali con età inferiore a 4 mesi, animali in precario stato di salute o comunque in condizioni tali da suscitate pietà. La sanzione prevista è di 25 euro.
“L’ordinanza è valida per i prossimi sei mesi, una volta trascorsi valuteremo i risultati delle attività di controllo delle forze dell’ordine - spiega il primo cittadino - Si tratta di una misura necessaria per ricondurre il fenomeno ad ambiti leciti al fine di migliorare la vivibilità della nostra città. Chi pratica l’accattonaggio - conclude Bianchi - insiste soprattutto con gli anziani che abbiamo il dovere di tutelare”.