Ecobonus, cosa c'è da sapere
Con il nuovo anno, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha annunciato che a decorrere dalle ore 10 del 10 gennaio prossimo potranno essere inserite nella piattaforma informatica, appositamente aggiornata, le nuove prenotazioni per gli acquisti di veicoli non inquinanti effettuati a partire dal 1 gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili. L’importo totale, spiega il Centro Tutela Consumatori dell'Alto Adige, è di 630 milioni di euro per l'acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali).
Al momento della prenotazione, e allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione contributi, sarà necessaria la presentazione di alcune dichiarazioni, i cui modelli sono disponibili sul sito del MISE e, dopo essere stati compilati, firmati e datati dall’acquirente, dovranno essere inseriti dal venditore nella piattaforma. In particolare per le persone fisiche la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi.
Il contributo provinciale è cumulabile
Anche in Alto Adige l’amministrazione provinciale ha messo a disposizione ulteriori contributi per la mobilità elettrica. Ai privati, infatti, possono essere concessi contributi nel limite massimo di un veicolo elettrico ogni due anni per ciascuna delle seguenti categorie: autoveicoli, moto e bici cargo. Come recita il sito dedicato, “la domanda di contributo per veicoli elettrici a richiedenti privati è un servizio e-Government. Per accedere ai servizi è necessario attivare prima lo SPID o la Carta servizi presso qualsiasi Comune in Alto Adige. Per i privati valgono i seguenti requisiti: avere la residenza in Provincia di Bolzano; non aver ottenuto nessun incentivo provinciale da almeno due anni per l’acquisto, il leasing o il noleggio a lungo termine di un veicolo elettrico per la stessa categoria”. Inoltre gli autoveicoli non possono avere un costo complessivo superiore a 50 mila euro, esclusa l'IVA, le spese relative all’immatricolazione della vettura e l’imposta provinciale di trascrizione. i contributi, quello statale e quello provinciale, sono cumulabili: quello ministeriale verrà richiesto da concessionario mentre quello provinciale dal cittadino stesso.
"Nell’ultimo anno abbiamo ricevuto diverse segnalazioni relative al fatto di non aver ottenuto il contributo perché richiesto dopo l’emissione della fattura o l’immatricolazione dell’auto" sottolinea il Centro Tutela Consumatori dell'Alto Adige, che ricorda come "per poter accedere al contributo bisogna fare domanda prima della data di emissione della fattura, anche di acconto, pena l’esclusione dall’agevolazione dell’intero investimento".
Die gegenwärtige Förderung
Die gegenwärtige Förderung "der über-motorisierten Tonnen-schweren E-Karossen und noch mehr der Autos mit Hybrid-Antrieb," schreibt nur die Klima-schädlichen Auswirkungen des aus allen Fugen geratenen Privat-Verkehrs weiter!