PD: sì a Benko, aeroporto e inceneritore
Il PD è espresso in maniera compatta per un SÌ generalizzato. Al PRU Benko, all’ampliamento dell’aeroporto, allo sfruttamento a pieno regime dell’inceneritore per il teleriscaldamento.
La buona notizia è che il PD ha finalmente 1) deciso e 2) trovato una compattezza sui temi caldi. Si tratta di una notizia clamorosa, dopo mesi di contrapposizioni e faide interne.
La brutta notizia è che, inevitabilmente, le decisioni prese dopo le primarie (per non influenzarle) senz’altro complicheranno il già difficile compito di Renzo Caramaschi nel tentativo di allargare la maggioranza ai settori del centrosinistra che si sono finora tenuti ai margini. I sì del PD a Benko, aeroporto e inceneritore, sono destinati senz’altro per esempio a mettere in difficoltà Caramaschi nel suo tentativo di dialogo con i Verdi, che proprio in queste ultime ore sono transitati attraverso un nuovo e doloroso confronto interno sull’opportunità o meno di pensarsi (ancora) in maggioranza a Bolzano.
Ancora più difficile sarà il dialogo con Rifondazione Comunista, ormai definitivamente arroccata sul versante dell’opposizione, ma Caramaschi avrà ora difficoltà aggiuntive anche nel tentativo di coinvolgere l’ex assessore Luigi Gallo e gli esponenti della civica da lui capitanata alle elezioni del 2015.
Ma le scelte del PD sono destinate ad inasprire il confronto anche all’interno della coalizione delle primarie, dato che Sel è sempre stata in prima linea contro Benko e contro l’aeroporto.
Per quanto riguarda lo scalo di San Giacomo è molto interessante il fatto che il PD attendista a Laives (astenuto in blocco lunedì nel voto in consiglio comunale contro l’ampliamento dell’aeroporto), nelle stesse ore attraverso il voto online si rivelava invece assolutamente a favore del progetto promosso dalla Provincia e dagli imprenditori. Con l’eccezione di Liliana Di Fede, per 5 anni (da sindaca) contraria ai lavori di ampliamento d ora in linea (astenuta) con la posizione dei consigliari comunali democratici di Laives.
Ecco il dettaglio del voto con il quale i 35 esponenti dell’assemblea del PD sono finalmente riusciti a prendere le decisioni che rincorrevano da settimane, senza riuscire a raggiungere il numero legale nelle loro sedute nella sede di piazza Domenicani.
Benko: 32 sì, 1 no (sindacalista dei medici Claudio Volanti) e 2 astenuti (Mauro Randi e Luciano Stevanella).
Aeroporto: 29 sì, un no (Cornelia Brugger) e cinque astenuti (tra cui appunto Liliana Di Fede).
La decisione in merito al maggiore sfruttamento dell’inceneritore (a beneficio del teleriscaldamento e senza escludere l’importazione di rifiuti dal Trentino) è scaturita invece come parte del documento programmatico basato sui tavoli di lavoro. La proposta è stata approvata dall’assemblea del PD con 32 sì e tre astensioni.
Aber Hallo, auf das die links
Aber Hallo, auf das die links-mittigen Fetzen fliegen. Da PD und Lega nun klar pro Benko/FH sind, wird die Position der SVP wohl entscheidend werden und natürlich wie sehr die Referendumsgänger sich vom Establishment und deren Propaganda überzeugen lassen.
Come parziale produttore di
Come parziale produttore di rifiuti trentino mi adopererò per consegnarli personalmente sotto casa dei 32 favorevoli dell'assemblea. Circa i gusti musicali, in questo caso preferisco Vasco. Cordialità.
In risposta a Come parziale produttore di di Alessandro Zuech
La informo che non funziona
La informo che non funziona così. Come parziale produttore di rifiuti trentini lei per portare i suoi rifiuti da noi deve pagarci! Noi poi,con i suoi rifiuti,alimentiamo il teleriscaldamento per le nostre case,risparmiando gas. Così funziona in Germania e così funzionerà da noi. :-)
In risposta a La informo che non funziona di Massimo Mollica
Sono assolutamente d'accordo
Sono assolutamente d'accordo con Lei. E pronto a finanziare il vostro teleriscaldamento. E i miei polmoni.
In risposta a Sono assolutamente d'accordo di Alessandro Zuech
Non si preoccupi,ripongo
Non si preoccupi,ripongo massima fiducia nel progresso tecnologico.C'è tanta gente che studia e lavora in questo settore. In Germania non ci sono terre dei fuochi,e nemmeno discariche come a Trento nord (li sì che si respira aria salubre!)