Machos Alfa
Adesso che è passata la movida dell’8 Marzo, vi segnalo una simpatica serie spagnola per serate rilassate sul divano: Machos Alfa. Ammetto di averci messo un po’ a guardarla, la quotidianità è talmente colma di machi alfa che cerco di starne alla larga almeno nelle mie serate.
La serie parla di quattro amici di mezza età che vedono vacillare il loro ruolo in una società in evoluzione e cercano un modo per stare al mondo che li faccia stare meglio. Si parte con gli amici al primo incontro di un corso per la decostruzione della mascolinità tossica e questo inizio ci porta nelle puntate successive a comprendere il perché quattro personaggi tanto diversi siano approdati a questo incontro di gruppo.
La decostruzione della mascolinità tossica è di certo un tema talmente ampio che meriterebbe un approfondimento che vada ben oltre i pochi episodi di una serie on demand, ma in questa troviamo comunque qualche spunto di riflessione toccato con molta ironia e leggerezza: dalla domanda di cosa voglia dire essere uomo in un mondo in cambiamento alle nazifemministe isteriche. Dall’identificazione dell’uomo con il suo lavoro al soffitto di cristallo per le donne. Dall’insostenibilità della monogamia ad altre forme di rapporto. Dalla paternità alla sessualità. Dalla guerra al cromosoma y al corso di ricostruzione della virilità.
Immagino che anche l'uno o l'altro davanti allo schermo a leggere k&v si ritrovi a riflettere sulla società in cambiamento che sta vivendo e sulla necessità di ripensare il proprio ruolo... è in buona compagnia: in tutto il mondo nascono gruppi maschili che riflettono insieme su come farlo. Uomini che decidono di uscire da schemi che percepiscono come oppressivi, uomini che si mettono in discussione e cercano di superare certi modelli di comportamento che non funzionano. Tutto questo lo fanno confrontandosi, parlando, andando oltre a ciò che insegna il patriarcato “tu non devi parlare di problemi”. Parlare tra uomini di queste cose è già di per sé un cambiamento.
Chissà se anche nella nostra provincia nasca la consapevolezza che un confronto sulla decostruzione della mascolinità tossica può migliorare le vite individuali di tuttə. Che possa nascere un gruppo maschile che rifletta insieme su un cambiamento possibile. Questi gruppi già esistono (nel mondo e in Italia), uno di loro è L’Associazione Maschile Plurale. Costituita a Roma nel maggio del 2007, rappresenta una realtà di uomini con età, storie, percorsi politici e culturali, orientamenti sessuali diversi - tutti impegnati da anni in riflessioni e pratiche di ridefinizione della identità maschile, plurale e critica verso il modello patriarcale, anche in relazione positiva con il movimento delle donne.
Insomma, la serie Machos Alfa su Netflix mi ha fatto ridere e anche sognare. Ve la consiglio per qualche serata leggera.